# lavoro & futuro #[La gallina COCOCO e…
# lavoro & futuro #
[La gallina COCOCO e il terrore della brace]
L’altro giorno me ne stavo in collina, su un prato. Erba, sole, ronzii. Mentre mi interrogavo sull’inutilità della distinzione semantica tra un agriturismo e un albergo, sento un raspettìo alle mie spalle.
Lei esce dal cespuglio e mi vede. Si ferma e inclina la testa per mettermi a fuoco.
– COCOCO? – mi fa squadrandomi fissa con l’occhio destro.
– Certo – rispondo pronto – anch’io COCOCO. Collaboratore coordinato continuativo – e allargo le braccia in segno di solidarietà.
E lì parte la chiacchiera di rito a tutto campo: niente certezze, no feriepagate, no malattia, no tiefferre, i contributi, gli orari, la pensione chissà, i soliti pensieri ecc.
Scopriamo che, per motivi diversi, nessuno dei due è andato a votare al referendum.
– Senti, ma io ero convinto che fossi dipendente almeno tu – le dico – un uovo al giorno per tutta la vita. Cosa c’è di più regolare?
E lei mi spiega che ogni uovo è un progetto. Un contratto che si rinnova ogni dì. E chi non firma va in pentola. Subito. E lì si vede che c’ha avuto, povera, anche dei lutti recenti e comincia a raccontare e poco dopo sono io che la devo consolare.
– Dai su, non fare così, erano solo cugine di terzo grado…
Lei ribatte che erano di terzo grado ma erano 42 cugine e quindi ci sta ancora male.
Il discorso vira ancora sulle prospettive. E ora? Ora che a settembre si cambia tutto? Diventiamo tutti collaboratori a progetto. Siamo in due milioni di pollastri pronti a passare dalla stessa padella alla stessa brace. E il pericolo grosso è che molti non ce la facciano e finiscano abbrustoliti. In nero.
La gallina annuisce seriosa. Poi si scusa che la sua pausa è finita.
– COCOCO, COCODÈ – le dice la sua compagna uscendo dal cespuglio.
Mi saluta in fretta e se ne vanno al trotto.
E a me rimane il dubbio su quel COCO DÈ…
Derubricato? Demotivato? Depresso?
Mi accendo una paglia e guardo il cielo bollente. Non pioverà.