# dubbi esistenziali # …
# dubbi esistenziali #
Onori e oneri dello scrivere qui sopra
Sono passati più di tre mesi da che ha aperto BURP!. L’esperienza mi piace: mi garantisce una palestra di scrittura quotidiana e qualche nuovo lettore. Danari e fama ovviamente zero, ma nessuno qui si era fatto illusioni. Trasversalmente a BURP! sono nate un paio di amicizie e un lavoretto. Che non fanno mai male, né le prime né il secondo. Quando ancora vagavo curioso per la blogo sfera lessi una cosa di Selvaggia che suonava così: Avere un blog è come avere un bambino, gli devi star dietro. Ora, Selvaggia non è mamma che io sappia. Io neppure, ma in fatto di bimbi sto facendo le mie brave esperienze. E allora direi che un blog è come un tamagochi (mai avuto peraltro), che se non lo alimenti si spegne e muore. Solo che ti succhia tempo ed energia. Facendo due conti ho levato tempo a principalmente a due attività che continuo ad amare: leggere libri e suonare. Qui a destra nella casella “leggendo” c’è sempre il buon Eggers ma saranno 10 giorni che non prosegue. Per non dire degli altri libri che si accumulano immoti sul comodino. E per quel che riguarda la musica, be’ ieri davanti al piano ho dovuto ripassare la differenza tra i tasti bianchi e quelli neri.
A volte ci penso a tutto questo. E mi chiedo se ne vale la pena. Però se ne sto facendo materia di un post qualcosa vorrà pur dire, no?
guarda se devi recuperare tempo io eggers l’ho letto, piacevole, ma niente di eccezionale. Se hai letto Franzen puoi tranquillamente abbandonare!!
sokolnikov
Grazie mille della dritta ma Franzen non l’ho ancora letto, anzi dovrebbe essere il prossimo! E ieri ho rinvenuto intonsi dentro uno zaino tre prestiti della biblioteca non ancora macinati, Il mio biliardo, Mattatoio n.5 e un libro di Auster che ha raccolto le storie americane… Se stacco il pc in 10 gg ce la fo. Ma non posso staccare il PC…
Ho letto Franzen (bellissimo). Eggers a metà. Sul comodino ho “Trilogia di NewYork” … che fai copi? 😛
Ho letto Franzen (bellissimo). Eggers a metà. Sul comodino ho “Trilogia di NewYork” … che fai copi? 😛
hai scritto due volte lo stesso post, che fai copi? ;-)) //
Sui libri, o copio oppure annuso le stesse fonti ispiratrici. O forse chissà, magari me li ha consigliati qualcuno… Cmq non è la Trilogia di NY quel libro sul comodino…
Perchè hai visto il mio comodino? 😛
ehm… che mi risulta non credo di averlo visto… A meno che… Lsciamo perdere. Comunque il libro è “Ho pensato che mio padre fosse dio”, storie raccolte da Auster in una trasmissione radio… // Oggi arrivano dei post su Franzen, Palanhiuk il marketing delle single in cerca e altro. Tempo permettendo ovviamente…