Poesiuola: W le Poste
A urne chiuse, come promesso, il mio umile contributo alla Prima rassegna di poesia postale, cui si è accennato un paio di post fa. la
categoria ovviamente è quella più ruffiana (“W le Poste”), che “Ragione” e “Sentimento” mi parevano temi troppo alti e vaghi.
Sensuale promessa
Eccomi, sono qui.
Nascosta dietro l’ultima bolletta.
Pescami, osservami.
Soppesami, rigirami.
Sono tua.
Aprimi ora.
Strappami e spiegami.
Eccomi nuda.
Al tuo sguardo.
Alle tue dita.
Io sono parole.
Sono un profumo.
Sono una voce.
Sono unica. Tua. Per sempre.
Per molti sono roba da musei.
Ma vuoi mettere col gelo di un’email?