dal paese delle meraviglie”Voio jenderre…
dal paese delle meraviglie
“Voio jenderre dalla mia ombrra”
La pronuncia è, ammettiamolo, particolare. Da un lato l’interpretazione della “r”, raddoppiata sempre, quasi a sancire lo scarto con chi in casa ce l’ha assai più morbida. Poi l’inserimento di un’aspirazione a mo’ di jota ispanica in luogo del gruppo “sc”.
Insomma, tutte conferme che si tratta di una personcina originale e di carattere.
Quando poi dice queste cose e si imbizzarrisce a provarci, a scendere dalla propria ombra, facendo un movimento simile a quello che si fa per scendere da una bicicletta, ecco in queste occasioni è molto difficile non ribaltarsi giù dalla propria ombra. Dalle risate dico.