di pali in frasca e maccheroni a…
di pali in frasca e maccheroni a merenda
Appunti sparsi
1. Se il mio vicino di casa un giorno dovesse sterminare me e la mia famiglia nel maldestro tentativo di suicidarsi, posso contare sul fatto che ve ne occupate voi? Di lui dico? Già ma come si punisce un aspirante suicida? Con il dono dell’immortalità? Vabbè, nel dubbio sopprimetelo ma che soffra molto.
2. In trent’anni che sono socio della Civica Biblioteca Bonetta, mai smarrito un libro. Ritardi sì ma quelli sono fisiologici. Eppure da maggio vivevo nella colpa: non trovo più un libro (Rocco Fortunato, I reni di Mick Jagger), peraltro smarrito prima di leggerlo, sono andato anche a costituirmi. “Buongiorno, non lo trovo più, che si fa? Però ho molti libri usati da donare…” Poi frugando in un cesto di masserizie che staziona sopra il piano, tra fotocopie di giornali, stampe di lavori, cartacce, foto, giornali e altro a piacere, eccolo è lui. A questo punto, cazzo, lo leggo. Oltretutto finalmente parla di una cosa allegra: un dializzato che aspetta il trapianto.
3. È morto Russ Mayer, il regista dei film di “serie Z” con le maggiorate, roba vera dico, quintali di seni dico, non silicon valley ecco. Apprendo che da giovane fotografò miss June 1955 per il paginone centrale di Playboy. Una settimana dopo la sposò. Un tipo con le idee chiare insomma, degli obiettivi precisi.
4. Il pianista Stefano Bollani ha scritto un libro “L’America di Renato Carosone”, Elleu, 98 pp. 8 €. Come se l’avessi già in tasca e che diamine.
5. È ricominciato Caterpillar, su RadioDue, alle 18. Qui ci sono tutte le frequenze per riceverlo. Diamoci dentro e non facciamogli sentire la mancanza delle onde medie.
6. Sull’ultimo numero di Amica c’è un pezzo sulla spesa hard. Lo leggo “mirrorato” dal Foglio del lunedì. Gradisco e rammento che la qualità maliziosa dei pezzi del rinato amica fu oggetto di uno dei primissimi post di BURP! Già, perchè qui attorno una volta era tutta rassegna.
7. Le notizie dall’Iraq sono le peggiori. L’ultimo aggiornamento parla di una nuova rivendicazione e della prossima diffusione del video dell’avvenuta esecuzione delle due italiane. Si continua a sperare che si tratti solo di sciacallaggio mediatico.
ecco, se ero entrato a scrivere boiate per scacciare un certo pensiero, a occhio direi che è stato tutto inutile.
meyer, caro, russ meyer.
fidati di me
tuo fugaz
bene, volevo vedere se c’era qualche attento masticatore della filmografia meyeriana. Giustamente pignolo per di più. Ah, ho trovato un bello speciale su Franck Zappa (!) prima o poi lo linko.