lavoro passato & futuro immediatoE ora…
lavoro passato & futuro immediato
E ora licenziate pure anche me! Addio.
– Sì, buongiorno non c’è il dottore oggi? Posso entrare un minuto a lasciargli una cosa sulla scrivania? Grazie.
Scivolo rapido nell’ufficio del grande capo. Ormai ho deciso. Qui non c’è futuro. Mi avvicino alla scrivania, apro il primo cassetto, apro la patta, alzo la testa al soffitto, un bel respiro e via: un piacevole gorgoglìo liberatorio.
Scrollatina veloce. Esco abbottonandomi vistosamente la patta davanti alla sua segretaria. Che lancia un urlo.
Che ci volete fare, questo lavoro ormai non mi piaceva più.
Ho scelto di chiuderla qui in modo elegante e definitivo.
E poi, grazie a un collega blogger, si è appena liberato il posto dei miei sogni: libraio a Edimburgo.
Caro Burp,
non riesco a comprendere il senso del suo post !! La prego peraltro di non rinfocolare con simili e vane parole un clima di odio!!
Suo
Sandro Bondi
spero sia uno scherzo, vero? a proposito, sei in debito di un racconto e degli auguri di natale…
egi
cazzo, geniale
Sto recensendo bar e negozi pavesi su Shoppin’Girls, burpone, dai un occhio đŸ™‚
Buona fortuna!
Succo
Grazie al dott. Bondi, abbasserĂ² i toni, non tema. (Pensavo di scrivere sui muri dell’ufficio cose tipo Morte, miseria, terrore…)
Scherzo? Debito? Auguri? Racconto?
Grazie a tutti, ma a Edimburgo mi hanno segato che il mio english non è propriamente fluenty.
Raffy, quando ho tempo passo volentieri. Grazie