il destino in una copertina?L’ultima Donna si…
il destino in una copertina?
L’ultima Donna si vede dal mattino. Cioè dalla copertina
Esercizio: preso in mano Donna di febbraio (la penultima?), senza aprirlo, interpretare la copertina stranamente ricca di immagini, scovandone i segnali sulla prossima chiusura della testata. Le immagini naturalmente si riferiscono al contenuto della rivista, ma è impossibile che chi l’ha composta (e ideata) non ci abbia pensato. O no?
– Una modella in una strana posizione d’attesa, sguardo fisso, concentrato. Sembra una pallavolista che attende la battuta (o la schiacciata altrui). Ai piedi ha due zeppe alte così. (Movimenti difficili. Piedi di piombo. Mare di merda.)
– Un panino inequivocabilmente McD. (Qualcuno che mangia c’è sempre.)
– Una minacciosa lametta dal margine destro. (Facile: la scure dei tagli.)
– Vegetazione che sbuca qua e là. (Idem: questo mondo è una jungla.)
– Minacciose testine di vigili dal fondo pagina. (L’autorità che decide?)
– Una geisha con un sorrisino enigmatico. (La minaccia che viene dall’estero? La doppiezza ipocrita di chi sorridendoti ti condanna?)
– Un titolo Oooops… che già la dice tutta. (Scusate, si chiude: ve l’avremmo volentieri detto prima ma non lo sapevamo neppure noi).
Peccato, non l’avevo mai letto. Invece come rivista umorisitca penso che avrebbe offerto tanti spunti. Peccato. Lavorarestanca
… ho paura che tu l’abbia interpretata come si interpretano i promessi sposi… perĂ² mi sa che in fondo hai ragione…
se ne vanno smepre le migliori, continuo a confidare nella nostra P.Tavella. besos