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Il giallo del giallino e la ® del seg®eta®io
No, qui le ragazze del mio blog corale preferito non c’entrano. Mi riferisco al giallino di Fausto.
In vista delle primarie Rifondazione lancia questa operazione, fondata su post-it virtuale da compilare con richieste, sogni, desideri, progetti "rivoluzionari". Ma qualcuno storce la bocca e su Indymedia bacchetta chi, paladino del no global, utlizza (e promuove) una multinazionale. E vabbè, ci sta tutto.
Rifondazione risponde dal sito e oggi su Liberazione compare un articolo (online solo per abbonati) intitolato "Be®tinotti alle prima®ie con le a®mi del pad®one". Si risponde ai militanti e alle critiche da destra (Libero). Ma poi l’inciso che segue: "agli arguti polemisti di Libero sfugge che la 3M sia considerata tra le prime 300 imprese USA che rilasciano sostanze cancerogene, che sia fornitrice dell’esercito britannico" ecc. ecc. e via per un dieci righe colme di misfatti. (Fonti: Multinational Monitor, Ethical. Alcune di quelle vicende sono riportate anche qui, tra l’altro mi paiono un po’ datate).
Allora qual è il senso scusate?
Se Rifondazione dicesse "sì è una multinazionale, ma di quelle buone e la premiamo con la nostra attenzione", tutto normale.
E se invece fosse il contrario? Rifondazione dice: abbiamo scelto 3M perché l’iniziativa prevedeva i post-it e quelli sono un loro marchio registrato. Però intanto che ci siamo ne approfittiamo per dirvi che questi sono degli zozzoni che inquinano, smerciano medicinali pericolosi, lavorano per questo e quell’esercito.
Se così fosse, sarebbe assai diabolico e la cattiva pubblicità alla multinazionale metterebbe a tacere i criticoni di Inymedia.
In fondo chi lo sapeva che la 3M aveva ricevuto queste accuse? Io no per esempio. Però se così fosse, se è questo il vostro intento, ragazzi di Rifondazione e Liberazione, allora ditelo chiaro e forte: sì, gli diamo visibilità perchè si parli delle loro nefandezze. Facile, no?
A margine: si è mai saputo poi di preciso se questo blog – nonostante ciò che afferma in fondo in fondo alla pagina – sia o meno legato all’azienda. ne avevo letta la recensione qui. E lasciava spazio ai dubbi.