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tv: sondaggi per cui vale la pena vivere
La fine di questo e di quello
Ieri sera Bonolis, nel suo nuovo Il senso della vita ha mostrato e commentato la top ten della classifica delle 10 cose per cui vale la pena vivere pubblicata da Cuore nel 1993. Al di là dell’inedita apparizione in tv dell’espressione più comune con cui volgarmente di si riferisce ai genitali femminili (parola scritta grossa sotto "L’origine del mondo" ma detta solo con buffo acronimo), mi segnalano un dubbio più politico.
In quella classifica compare la voce "La fine di Andreotti". Ma non c’era da qualche parte anche "La fine di Berlusconi"? O quella voce nel 1992 era fuori dalla top ten? O comparve solo dopo, quando Cuore iniziò a uscire autonomo fuori dall’Unità? E in questo caso perché non è stata mostrata la classifica più recente? Ma quando ha chiuso Cuore? 1997? Ma era Bonolis che a Domenica In lanciò un sondaggio simile e vi furono molte risposte antiBerlusca e relative polemiche? Ebbene, comunque sia il sondaggio è riaperto da Bonolis stesso. Si vota sul sito della trasmissione.
Con Andreotti ci è andata malissimo: lui è tornato in sella alla faccia dell’età, deglia cciacchi e dei processi. E invece Cuore ha chiuso, sic. Magari stavolta va meglio.
UPDATE: mi par strano che Gianluca Neri di Macchianera, uno che a Cuore ci lavorava, non abbia ancora commentato l’apparizione tv dell’antica gloriosa classifica.
a proposito di Cuore: stavo proprio pensando tempo fa che bisognerebbe urgentemente ripristinare la rubrica “hanno la faccia come il culo”, l’dea me l’ha fatta venire il caro Governatore F*zio.
un po’ difficile che ci fosse berlusconi, nel 1993
C’era c’era, fidati. Probabilmente non era nella top ten perché non era ancora un avversario eminentemente politico. Ma era già il padrone di un sacco di cose e amico del Cinghialone, quindi fidati che nella classifica dei lettori di Cuore un suo bel posticino ce l’aveva.