Racconti via sms – 1
Al Premio Teramo mesi fa mandai anche due racconti via sms, per la nuova categoria Città di comunicazione.
Ora: i giochi sono fatti e i premi attribuiti (sebbene il sito sia da aggiornare, su ragazzi, animo). E siccome da queste parti si è veri maiali e del proprio non si butta via niente, questi due microracconti li si pubblica, uno ora e uno questo pomeriggio.
Il limite era di 460 caratteri. Quelli premiati erano belli (Jessica, ho peso la tua mail, se ci sei batti un colpo). A dopo.
I tre cassieri del supermarket la notarono subito: era bellissima. I due più giovani presero a corteggiarla via sms. Invano. Quando i due pretendenti scoprirono di avere le stesse mire si sfidarono a duello nel parcheggio. A colpi di sms. Volarono insulti e minacce, promesse di pugni e vendette. Finì in parità. Ma lei non tornò più. Mai più. E sparì pure il terzo cassiere, un tipo calvo con gli occhiali, che le scriveva brevi poesie d’amore sul retro di ogni scontrino.
Sei un idolo.
Punto.
il Tinez