l’educazione dei figli: minacce e ricatti di…
l’educazione dei figli: minacce e ricatti di stagione
Sì, confermo: stracci pure la letterina di mia figlia, grazie
"Bambini, sapete che cos’ho qui? Il numero di cellulare di Babbo Natale!"
Non credevo che una delle primissime battute di Desperate housewives mi sarebbe poi tornata tanto utile di questi tempi.
Funziona egregiamente contro il classico nag factor natalizio.
E attenzione: funziona anche coi figli degli altri.
E’ interessante vedere l’evoluzione
dei costumi, nell’era dei cellulari fa molta più presa dire ad un bambino “ho il numero di telefono di Babbo Natale” che dire “non mando la letterina a Babbo Natale!!”…tanto ormai chi ci crede più…alle lettere!!!
Ahahahah!!! 😀
Ah, e poi
ahahahahh!!
😀
Raffy
mio nipote, quello piccolo, sa che vado in riunione con babbo natale tutti i lunedi.
fra poco chiederano d’iscriversi a messanger consapevoli che il costo è a carico di mamma e papà…
Com’è cambiato il mondo dei piccoli!…
Quando l’Andrea era piccolo, lo mettevo in riga facendogli credere che, dietro la finestra, avevo visto il frullare delle ali di un angelo spia inviato da Gesù Bambino a controllare i bimbini…, e a volte sentiva proprio anche lui lo sbattere delle ali d’oro!
Era la magia del mondo delle fiabe, in cui una volta i bambini credevano veramente, col rischio di non distinguere fantasia e realtà.
E quel mondo in loro è rimasto; non so se è un bene o un male, comunque qualcosa di speciale in loro c’è anche oggi.
Ma…ora, invece, i ragazzi confondono la realtà con i telefilm o le telenovelas.
… forse era meglio allora…
C’era più fantasia nel mondo dei bimbi; suggestione, e capacità di “autoincanto”.