schieramenti e letture trasversaliGrande…
schieramenti e letture trasversali
Grande fiducia nella parola scritta
Dice che su Nazione Indiana si è parlato del Foglio. Già, io Nazione Indiana non lo seguo, che è Cassandra di volta in volta a segnalarmi le cose più importanti. Ma Cassie è a casa indaffarata col nuovo pupo, il terzo. E così è il Foglio stesso che mi dice che su Nazione Indiana si è parlato del Foglio. Partendo da una recensione di Berardinelli a un saggio sulla poesia francese, si è andati finalmente un poco oltre la solita posizione del "sono fasci, non lo leggo e non mi piace".
Estrapolo e condivido quanto scrive Tiziano Scarpa.
"Purtroppo non esiste, in Italia, un quotidiano che esprima (fin dalla grafica) altrettanta fiducia nella parola. Sul Foglio si possono leggere lunghe riflessioni articolate, approfondimenti veri, ogni giorno. Sugli altri giornati tutto è diventato rapido, breve, l’alfabeto viene eroso dalle immagini, tende a un’informazione puramente iconica, analfabeta. Il Corriere della Sera, con le sue tabelle, grafici, immagini scontornate, cerchiolini evidenziatori, sta diventando sempre più simile a Focus. E’ per me un grande rammarico che sia la parte politica avversa a esprimere un quotidiano come il Foglio che, lo ripeto, dimostra una grande fiducia nella parola scritta, mentre non esiste un quotidiano equivalente a sinistra, un giornale con così ampi spazi per analisi, recensioni, discussioni."