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"Mi mangiassero i grilli"
Lettura musicata del romanzo di Andrea D’Agostino

sabato 13 maggio, ore 18.30
Osteria Sottovento
via Siro Comi 8, Pavia

 

Voci:Anna Montanari e Luca Littarru

Pianoforte: Zio Burp 

In carne e ossa: Andrea D’Agostino

Eccovi l’incipit. Il resto domani.

Andavo in terza elementare quando ho scoperto che le ostie intinte nel miele sono buone. Era un sabato pomeriggio caldo e assolato, c’era catechismo. Suor Camilla ci aveva portato in una stanza umida e si stava esibendo in uno dei suoi assoli sui sette vizi capitali. Avevo fame, la nonna non aveva cucinato niente a pranzo. Mi infilai il mignolo nel naso, stuzzicai con l’unghia qualche capillare. Aspettai che il sangue fosse colato fino al mento, poi chiesi il permesso di uscire.
Sgusciai fuori.
Andai in bagno e mi lavai con acqua fredda, bloccai l’epistassi. Bighellonai per i corridoi scuri, stipati di incomprensibili porte chiuse. Uscii nel chiostro e mi sdraiai su un muretto, al sole. Lo stomaco mi si contorceva come un lombrico: non avevo fatto neanche colazione perché la nonna aveva buttato i biscotti dalla finestra.
Entrai in chiesa, era vuota. A quell’ora le vecchie vestite di nero si incollavano alle telenovele brasiliane. Spostai con fatica il trono in mogano e raso rosso su cui padre Franco si assopiva ogni domenica. Lo portai sotto il tabernacolo, ci salii sopra e tirai fuori la pisside. Avevo un vasetto di miele all’eucalipto in tasca.
Ero nascosto sotto l’altare e stavo masticando il mio ultimo biscotto, uno strato di miele fra due strati di ostia, quando spuntarono i sandali di padre Franco e i suoi piedi nudi.

3 Comments on “appuntamenti"Mi mangiassero i…

  1. Probabilmente vi raggiungerà la metà oscura del gruppo, quella che non fa spesa al GS.

    Già sentito il romanzo…incontrato per caso mesi or sono girovagando per splinder.

    Mi fa paura.

    sempre poetici

    gruppoh5n1

  2. Ohi, a me è piaciuto ma ero parte in causa.

    Se volete dir la vostra sulla lettura al Sottovento fatelo qui, che manca il tempo di un post appost.

    Graz.

  3. io c’ero, un maialino nello stomaco e un paio di birre in mano…è stato bello, una lettura che non ha paragoni, un pianoforte che suona, gli amici che ascoltano…e Alice è stata bravissima!!!

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