viaggiThis is London, I suppose…
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This is London, I suppose
Non ci sono mai stato. Ma nemmeno ho che so letto Ken Follett, non so chi siano i Franz Ferdinand, non sono mai entrato in un club privè.
E ora che ci penso non ho neppure finito
Di’ vaghiamo? No eh?
A Londra dunque, con Lady Burp fino a lunedì, ospiti della Zia Giò e raggiunti dal compagno Beppe. Compagno di Giò, ex compagno (di casa) mio, compagno compagno sotto molteplici lodevoli aspetti.
Si accettano dritte enogastronomiche (?), suggerimenti culturali (vedi, proprio lì c’era appeso Calvi), consigli per gli acquisti. Mio suocero ha chiesto un pacco di lamette Gillette. Che quelle originali (?) sì che tagliano bene.
(Commissario, ma che dice. Non è pieno di lamette il mio zaino sono solo
Mio suocero è juventino.
(No Fabrizio, no! Non farlo!).
Voliamo low cost.
Un’altra cosa che non ho mai fatto è il sesso in quota. Il cantiere riproduttivo è pure aperto. Se si feconda lassù il nome è scritto inciso nelle nuvole: Ryan.
Il mio inglese non l’ho lucidato. È vispo e fedele quanto la doppietta dello zio Carluccio dietro la madia verde in solaio nella casa degli avi nei boschi sopra Bettola. L’ultima volta che ha preso una lepre, il mio inglese, è stato all’esame di maturità. Pinter si chiamava la lepre, Harold mi pare.
And compliments to my unforgettable teacher, mrs Ciarda, e il suo cane che faceva i tuffi a canale e la sua tecnica antistupro piegamignolo.
Thanks for all those very appassiunant lessons. All in italian, obviously.
Saluti, pace e bene.
Mi ricollego probably da Tottenham o giù di lì.
Read u soon.
em sorry, ho messo il mio commento in “colori e parole” al posto di “this is London”
Isa
auguri: che il pupetto arrivi presto!
Lettrice affezionata.
No, uncle burp, ryan no siamo circondati da kevin, martin, thomas christian e……e poi chi lo dice che sarĂ maschio?
Dott.ssa Raffa
Un saluto alla regina….
Si, ti prego ryan no, ma no proprio, piuttosto ugo (troisi docet) đŸ˜‰
ciao
Sabrina