La stronza isterica e lo sborone innamorato…
Premesso che di opera lirica nè so quanto di fisica quantistica ma che una delle due lacune mi rode di più assai.
Aggiunto che ci sono in giro persone che hanno passione smodata e professionale conoscenza.
Posto che può accadere che queste persone abbiano un blog e decidano di usarlo (anche, talvolta) per raccontare a modo loro proprio quella loro professionale passione (o passionale professione).
Così, ora le premesse sono finite. E per farla breve, io sono grato al destino che mi ha portato là dove sì magistralmente Pleonastica mi ha raccontato la Turandot. E sono certo che quella storia, per come l’ho letta, divertendomi, non me la scordo più.
Nell’attesa dunque che qualcuno – con identica verve – mi appassioni alla fisica quantistica, vi chiedo di unirvi a me nel plaudire a Pleonastica.
Invocando un bis.
Fantastica davvero! 😀
Bella, bella…
Senza farlo apposta avevo iniziato un esperimento simile sul mio blog.
Ieri ho pubblicato la trama di Carmen, oggi tocca a Tosca e poi vedremo… C’è quasi pronto anche Il Barbiere di Siviglia…
Vedo che non sono il solo, allora, a pensare a cose del genere…
(Ah, per la fisica quantistica ne riparliamo dopo le ferie! Credo sia un “pelino” meno interessante! Ma da ingegnere mi tocca dire che alla fine dei conti serve anche quella…)
bel regalo davvero questa segnalazione, grazie.
che combinazione, giacomo… passerò sicuramente, grazie 😉