La matura in diretta sul blog del prof….
La matura in diretta sul blog del prof.
Com’è noto a chi passa di qua, abbiamo un debole per chi fa l’insegnante e lo fa bene. Ora vien lunga a rilinkare tutti i post sulla Mastrocola che spiega la scuola al cane, sul mestiere dei miei genitori. O per imbastire un’autoanalisi su nostalgia e del passato e proiezioni future di professioni mai realizzate. Tant’è.
L’altro giorno sono passato da farfintadiesseresani, che campa insegnando storia e filosofia alle superiori. Ebbene i suoi esami di maturità, il Farfi li ha raccontati per intero sul blog. (La serie si chiama Armageddon di Stato, sono parecchi episodi, cercateli.) Giorno dopo giorno, alunno per alunno, in dettaglio. Linkando (eventualmente) i blog degli studenti stessi, ospitandone i commenti, commentando sui loro. Raccontando con cura lo sviluppo delle sue e delle altrui interrogazioni, disegnando ritratti molto precisi e il più delle volte molto affettuosi dei suoi studenti. (Dico precisi proprio perché io prima non li conoscevo e ora sì). Ritratti in cui possiamo anche giocare a riconoscerci, perché no.
Io leggendoli ho pensato in ordine sparso:
– ecco come funziona la maturità oggi: una tesina interdisciplinare può mescolare anche che so Monk, Leone di Lernia e Che Guevara. O Leopardi, il mimetismo sincretico e il National Geographic. Si badi: prima avevo capito esattamente la stessa cosa ma mi sembrava una cagata pazzesca, ora no.
– chissà cosa avrei portato io.
– chissà cosa avrebbero scritto sul loro blog i miei prof. – chissà cosa scrivereanno quelli di mia figlia.
– chissà com’è avere un prof. che gioca a basket e fantacalcio con te, e che scrive di te sul suo blog.
– quanti ce ne saranno così nella scuola italiana?
– tutto ciò mi ricorda il mood di Silvio Orlando in La scuola.
– perché cazzo sto ancora per commuovermi? È mai possibile?
– devo scrivere a quest’uomo, devo farne un post.
E così andò che riacquistai un briciolo di fiducia nella scuola. Ora però basta chiacchiere. Su, andate e leggere e stringetegli la mano.
Non so se hai presente Peter Sellers nel ruolo di Chance, il giardiniere… ecco, il mio prof di filosofia era uguale sputato, soprattutto stessa verve. E ho detto tutto.
Sempre molto interessanti i tuoi link, ciao 🙂
Liz
Ci sono un sacco di bravi insegnanti, che hanno il blog, scrivono di scuola e familiarizzano con gli studenti in barba al protocollo…
La scuola italiana non va poi tanto male, finchè ci stiamo noi a tenere duro!
Grazie Mitilene. Della segnalazione e dell’affermazione. Tenete duro.