L’appuntamento …
L’appuntamento
Per me, pargolo nei ’70, il Lauzi era quello di Johnny il Bassotto e della Tartaruga.
Qualche anno fa, sarà stato il ’99, venne a presentare un libro di poesie in centro a Pavia, nella libreria davanti a casa. E tra una lettura e un drink, io e altri due suonammo del jazz sul portone di via Cardano 57. Ero così contento di suonare a
Guardavo le mie biscrome sul foglio e le tipe che passavano nei vicoli.
Già.
E chissà dove cazzo ho messo il libro che il Lauzi mi regalò.
L’altro giorno, mr Parkinson, l’ufficiale inglese con cui il Lauzi conviveva, ha vinto.
E non poteva essere altrimenti.
Ma la resistenza è stata lunga. E piena di sberleffi.
Jazz e sberleffi, le sue passioni.
:-*