PiùBlog a Roma (dentro…

PiùBlog a Roma (dentro PiùLibri)
Stamattina in stazione ho incontrato i miei amici filosofi di
Recensioni filosofiche che andavano a Roma per PiùLibri.
A loro ho raccomandato di passare agli eventi promosso da
PiùBlog.
A voi semmai foste a Roma domattina e all’improvviso vi chiedeste "Come si fa una recensione filosofica?", a voi in questo caso, remoto ma neppure tanto direi, raccomando di andare da loro, che c’è fior di dibattito e fior di ospiti.

E buon lavoro a tutti gli amici, noti e per ora ignoti di PiùBlog.

7 dicembre 2006, Palazzo dei Congressi EUR, Roma, Ore 15, Sala Campana

Che cosa è una recensione filosofica?
A cura di ReF-Recensioni Filosofiche e Moretti e Vitali Editori

Intervengono
Edoardo Camurri (Il Foglio), Mario De Caro (Universita’ di Roma Tre), Mario Ricciardi (Universita’ di Milano). Coordina Andrea Rossetti, direttore di ReF.

6 Comments on “PiùBlog a Roma (dentro…

  1. VIOLENZA DI STATO!

    Vilolenza-di-stato! Violenza di stato è una storia vera dell’ingiustizia e d’abuso di potere, che i suoi fatti sono accaduti realmente a Roma del 1990 fin qui, dove proseguiva ancora senza nessun motivo tranne quello causato della follia fascista e razzista di (“alcuni operatori della legge e una parte degli operatori dello stato anti l’interesse comune ! Inoltre è stato fatto tutto per controllare questo delitto tra gli amici come facevano gli operatori della legge e lo stato, che mi perseguitavano perchè ero una persona scomoda fin dove sono diventato un corpo di reato da far sparire, ed esempio il caso del comandante dei servizi segreti romani Lussese Vincenzo, cha ha ordinato ai sui fedeli di distruggermi nel 1990/1, grazie ai suoi fedeli in azione da molti anni per liberarsi di me in un modo illegale! Ma in questa parte di questo delitto le cose si sono peggiore, perchè si è scoppiato lo scandalo nelle loro mani causando un caos nel mondo dei servizi segreti e il servizio dell’ordine romano! Inoltre questa storia di corruzione e ingiustizia privata non è più un segreto tra gli amici come si faceva del 1990, per questo credo che sia giusto condividerla con gli italiani per bene, giacchè non mi dispiace se gli stranieri sappiano i sui particolari per rendesi conto della giustizia della giungla che li ha riservato lo stato e il sistema in cui vivevano! In fine vorrei ricordare che il comandante C.l maggiore dei SERVIZI SERGRETI romani, il “mitico” LUSSESE VINCENZO, sostenuto dai sui fedeli sono impegnati per chiuede questo blog dopo il mio e-mail, che non piace agli umani di regime in questa città in cui mi perseguitavano e violentavano la mia persona da 16 anni! Chiudere il mio blog non mi dava fastidio, perchè faceva parte della guerra e violenza di stato contro di me, ma una iniziativa del genere significa molto per me, poichè rimette in discussione il sistema del comandante e i destinti signori e signorini, che sostenevano violenza di stato!

    Ripensate il mio blog: lemin,splinder.com

  2. Appunto mi pareva strano che qualcuno potesse commentare ‘sto post.

    Raga, qui lo spam non lo cancello ma nemmeno lo leggo. Qualcuno lo traduca al nippo.

  3. Ma magari se trovi qualcuno che lo traduca pure in italiano…non sarebbe una cattiva idea….ripensandoci invece, lo sarebbe. 😉

    abbracci

    Sabrina

  4. I servizi segreti privati con cui avevo che fare, mi spiavano, mi pedinavano e violentavano la mia persona in una situazione drammatica, per questo la “conseguenza di violenza” di stato e il maltrattamento, erano molto forte, soprattutto al livello fisico e umano! La mia sorveglianza speciale era affidata al servizio segreto civile romano, perciò i suoi membri mi sorvegliavano a vista 24 ore su 24 nell’attesa di sapere la decisione del loro comandante Cl. Maggiore Lussese Vincenzo, il capo dei servizi segreti romani!Alcuni membri di questa struttura hanno commesso delitti gravi nei riguardi dei miei diritti civili come faceva lo stato che legittimava l’impegno del comandante e i suoi fedeli!Questa era il piano diabolico che è stato sviluppato per legittimare la corruzione in questa incredibile storia d’ingiustizia e violenza di stato! Se questa storia non fosse vera e testimoniata da molti in questa città, potrebbe essere considerata prodotto dell’immaginazione da chi potrebbe escludere il suo contenuto, perché incredibile giacché gli operatori dello stato avevano il compito di proteggere, non distruggere, soprattutto, quando si tratta di vita di una persona da tutelare! Per questo motivo consiglio una lettura indipendente e distaccata della cronaca della vicenda!

  5. Si tratta di una vicenda che non dovevano sapere gli italiani per bene che finanziavano la stupidita dei furbi, che agivano contro di me e gli stranieri in una situazione vulnerabile. Non spettavano di scoprire l’esistenza di un sistema illegale che si usava per legittimare (violenza di stato e abuso di potere in un paese che si considerava democratico e civile).I miei persecutori hanno agito in questa vicenda dando l’impressione d’essere proprietari dello stato, non i suoi proprietari come si faceva in questa vicenda sotto i riflettori!

    Vedi il blog http://www.lemin.splinder.com

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