5 cose che non saaaai di me… era meglio se non leee saa-pe-vii
(titolo da canticchiare sul singolo di Elisa)
Alla fine la montagna è venuta da me, non ce l’ho fatta ad attendere l’invito, grazie comunque.
1. A 8 anni, alle elementari usai la macchina da scrivere del babbo per una lettera anonima. Scrissi a Paola, di cui ero innamorato, dandole della puttana. Firmai Alessandro e feci scivolare la lettera nella cartella di lei. Dal giorno successivo Paola e Alessandro smisero di scambiarsi quei cazzi di bigliettini.
2. L’anima delle persone esiste. Intendo dire che si vede. Quello che non sai è che io l’ho vista. È uguale a un fiato nel freddo, ma ha il bordo arancione. Passa attraverso il soffitto.
3. Dopo un lungo giro di parole, ho chiesto a una ragazza se voleva diventare la mia ragazza dal telefono a gettoni del retro di un bar tabacchi in via Brichetti. Lei, che si chiama Annalisa e che anni dopo si fidanzò con lo Stefanone, mise giù. Io richiamai e chiesi di lei che – giustamente – si fece negare. Finirono i gettoni e amen, smisi di farmi del male. A distanza di 25 anni, ogni volta che entro in quel bar per comprare le cicche, sono certo che la barista ha ascoltato tutto. Lo vedo da come mi guarda.
4. L’amore per la prima volta io l’ho fatto tardissimo, che già facevo l’università, a casa dei nonni. Con la stessa persona che 14 anni dopo ho sposato.
5. L’anno in cui sono maturato sessualmente, ho utilizzato le ultime pagine di un quaderno a quadretti per segnare una “x” per ogni pippa che mi sono fatto. Vinse luglio.
Sapevo la 4, ma non la 5.
Tua Moglie
Battuta buona, vera.
Bello avere lettori sapidi.
Luglio vince sempre a mani basse.
Ma i quadretti bastarono, o ti armasti di righello per implementare il rudimentale foglio non elettronico?
Resto basita da cotanta crudeltà mentale e perfidia tutta compressa in un bambinetto di 8 anni…..
ripensandoci, io a 5 anni ho costruito una trappola con l’intento di far rompere una gamba alla mia rivale in amore dell’asilo…. resto basita anche per me stessa!
azz….me la dovevo tenere per “le 5 cose che…”?
sabrina
ma noi non è che vogliamo sapere proprio tutto, tutto, tutto. neh?
Uh, ehm. 🙂
Raffy
Tutto? Ehi erano solo 5 cose. All’occorrenza ne ho altre 500.
Forse però la 4 la cambio. è vera ma è un po’ personale, e poi è pure per certi versi fuorviante.
Che ne dico?