Il mouse e la topa

Li ho tenuti tra le mani una decina di minuti. Indeciso tra quello rosa e quello azzurro. Confrontando gli indici e ragionando sulle sottili differenze (annunciate dagli autori) tra un testo e l’altro.

Chiedendomi se avesse senso esporli nello scaffale “erotismo”. E non piuttosto in “internet”, o “psicologia”. (O novità, o best seller!).
Certo: da un lato stare in “erotismo” conviene. Per il solito discorso del vello pubico e del carro di buoi. Però pur non avendoli ancor letti so che questi non sono libri erotici.
Io li avrei messi accanti agli altri di Scrittomisto.

Comunque uno di loro ora sta nella mia saccoccia.
Anzi no. Stava.

Rientro in ufficio e lo mostro alla collega dirimpettaia. Che se lo rigira tra le mani e commenta incuriosita – ma un filo distaccata – sul se come una signora della sua età (non chiedete a me, non si dice) possa aver cose da scoprire da un libro siffatto.
Morale della favola, poco fa lei chiude la sua giornata, saluta, esce e il libro (il mio) non si trova più.
E domani insieme scopriremo se ha creduto che fosse un regalo o se la curiosità ha potuto più del distacco, se è cleptomane o cos’altro.

Sempre che venga a lavorare la collega dirimpettaia domani.
E non scappi via stanotte con un idraulico polacco conosciuto in chat.

7 Comments on “Il mouse e la topa

  1. Veloce spam: l’attesa del sito è stata attesa vana (e l’attesa continua)…si riapre il blog!!

    gruppoH5N1

    ps perdono per aver marinato l’ultima cinestesia…

  2. dal momento che gli udraulici sono come le mosche bianche, auguro alla tua collega di averne trovato uno, pur polacco e pur in chat!

    😉

    Sabrina

  3. Oh poeta, io marino gli eventi tuoi e tu i miei. Ma i sensi di colpa lievitano. E dunque tosto mettiamo un freno a tutto questo marinamento.

    La dirimpettaia è al suo posto. E il libro anche. Più tardi vi dirà lei chi cosa ha trovato.

    Crying, Feltrinelli B Aires Mi. Ma lo trovi anche a PV, alla ex Civetta ora Feltrinelli.

  4. certo, quale migliore scusa, per una signora un po’ agée, che fingere di prendere il libro pseudo-erotico per sbaglio, e sfogliarselo poi in santa pace, lontano da occhi (e commenti) … o forse è stato solo un lapsus freudiano … comunque quello che ho letto del libro fa sorridere (e basta), mi ha insegnato qualcosa, ma evidentemente non abbastanza, visto che sono ancora qui a lavorare, e non sono fuggita con un “plombier polonais”

    la tua dirimpettaia

  5. Che ora mi ha prima detto: Ti ho risposto sul blog.

    E poi di seguito: vado dalla parrucchiera posso riprendermi quel libro? 😉

  6. temo che ci sia davvero poco di erotico, nel libro, per giustificare sia il posizionamento nella relativa sezione della libreria che l’interessamento della dirimpettaia.

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