Non centra con il tuo post, ma sono ancora in emozione post concerto…
;O) Tiz.
consapevole di andare in aperta controtendenza, consapevole pure della contraddizione di esprimere questo parere su di un blog: si, per quanto mi riguarda un mondo basta ed avanza ed a volerla proprio dire tutta (fermo restando che non la conosco che per sentito dire e parlare) a me di questa “seconda vita” (ogni tanto anche parlare come si mangia…) non me ne può fregar di meno.
bella Tiz! sono con te 😉
(ma che naso grande che hai!)
Sabrina
No, ‘sta malattia qui non riesci a trasmettermela: quando parli di Second Life mi metto il preservativo.
Vi capisco. Infatti c’è un enorme punto di domanda alla fine del mio titolo, molto più grande di come è uscito scritto. Ed è cosa che inquieta me la second life, figuriamoci pensando a lei. Mi andava di fare quella foto perché è un segno dei tempi.
Ci lanciamo in una disquisizione di come sono questi tempi o la saltiamo a piè pari e ci mettiamo a piangere direttamente?
in quanto madre di una dodicenne da dove vuoi che parta?
anzi guarda ti lascio questa chicca:
“io e mia figlia davanti ad un raro telegiornale, notizia di uno stupro di gruppo da parte di 15enni ai danni di una coetanea, io mi chiedo ad alta voce come può venire ad un branco di ragazzini di fare una cosa del genere, mia figlia mi guarda e mi risponde ‘perchè lo vedono alla tv mamma’…..”
che faccio continuo anche se sto andando fuori tema?
“E’ nei ritagli ormai del tempo
che penso a quando tu eri qui
era difficile ricordo bene
ma era fantastico provarci insieme.
Ed ora che non mi consolo
guardando una fotografia
mi rendo conto che il tempo vola
e che la vita poi è una sola.
E mi ricordo chi voleva al potere la fantasia…
erano giorni di grandi sogni…sai
erano vere anche le utopie eh.
Ma non ricordo se chi c’era
aveva queste facce qui
non mi dire che è proprio così
non mi dire che on quelli lì.
Ed ora che del mio domani
non ho più la nostalgia
ci vuole sempre qualche cosa da bere
ci vuole sempre vicino un bicchiere!
Ed ora che oramai non tremo
nemmeno per amore…si!
Ci vuole quello che io non ho
ci vuole “pelo” sullo stomaco!
Però ricordo chi voleva
un mondo meglio di così!
Si proprio tu che ci fai delle storie (ma dai)
Cosa vuoi tu più di così eh
e cosa conta chi perdeva
le regole sono così
è la vita! Ed è ora che cresci!
devi prenderla così…”
Non centra con il tuo post, ma sono ancora in emozione post concerto…
;O) Tiz.
consapevole di andare in aperta controtendenza, consapevole pure della contraddizione di esprimere questo parere su di un blog: si, per quanto mi riguarda un mondo basta ed avanza ed a volerla proprio dire tutta (fermo restando che non la conosco che per sentito dire e parlare) a me di questa “seconda vita” (ogni tanto anche parlare come si mangia…) non me ne può fregar di meno.
bella Tiz! sono con te 😉
(ma che naso grande che hai!)
Sabrina
No, ‘sta malattia qui non riesci a trasmettermela: quando parli di Second Life mi metto il preservativo.
Vi capisco. Infatti c’è un enorme punto di domanda alla fine del mio titolo, molto più grande di come è uscito scritto. Ed è cosa che inquieta me la second life, figuriamoci pensando a lei. Mi andava di fare quella foto perché è un segno dei tempi.
Ci lanciamo in una disquisizione di come sono questi tempi o la saltiamo a piè pari e ci mettiamo a piangere direttamente?
in quanto madre di una dodicenne da dove vuoi che parta?
anzi guarda ti lascio questa chicca:
“io e mia figlia davanti ad un raro telegiornale, notizia di uno stupro di gruppo da parte di 15enni ai danni di una coetanea, io mi chiedo ad alta voce come può venire ad un branco di ragazzini di fare una cosa del genere, mia figlia mi guarda e mi risponde ‘perchè lo vedono alla tv mamma’…..”
che faccio continuo anche se sto andando fuori tema?
sto andando fuori tema?
Sabrina
ehhhhhh (sospiro)….
dolcissima e dallo sguardo vispissimo la piccola!
ciauz
This inmaifotron is off the hizool!