Taglio netto, destino….

Taglio netto, destino.
Hai presente quando senti che hai bisogno di un taglio netto ma non trovi il coraggio di tagliare?
Quando sono anni che vuoi rifare il blog e non trovi mai il tempo e un giorno clicchi nel posto sbagliato, si cambia il template e se ne sovrascrive uno nuovo senza tutte le cosine che avevi messo a punto tu? Che però diciamocelo erano vecchie di anni ed erano da rifare.
La prima tentazione è quella di andare a riprendere l’ultimo template che hai salvato, sostituire, tornare allo status quo, come se all’improvviso le tue certezza vacillassero senza quel marronaccio del titolo, senza quei link a trasmissioni radio morte, senza quel te stesso che avevi qui.
Paura di volare?
Paura di che cazzo?

Ma subito ti rendi conto che l’ultimo template che avevi salvato sta su un hard disk defunto, cadavere in attesa di pietosa ma incerta rianimazione.
E allora non è il caso di tenersi questo splinderino qui volante in attesa di passare al proprio dominio e a un blog come si deve?
Non sarà stato un segno del destino?
Si possono combattere i segni del destino?
A rischio di tenersene i segni sulla pelle?

Tant’è.
Tanto siete tutti in vacanza, chemmifrega se qui c’è qualche scompenso e qualche esperimento?
O no?
Per cui aspettatevi dei repentini e dissociati cambi di template su questo blog, che ultimamente languiva, aspettatevi una bella estate, aspettatevi quel che volete, aspettatevi, aspettatemi.

Presto, ora mi dia un rum liscio doppio, grazie.

18 Comments on “Taglio netto, destino….

  1. Questo però è brutto brutto.

    P.s: quando decidi di passare su un dominio tuo, poi mi spieghi come hai fatto che è da un po’ che ci penso anche io?

  2. carino anche questo … posso avere un po’ di quel rum lì?

    mp

  3. Meno male che hai tolto quella roba verde… sembrava il blog di un rappresentante di prodotti biologici!

    silvia

  4. mi sa che qui ogni 2 ore cambio template.

    un modo cazzone di generare traffico sulla fuffa.

  5. …template consigliato dall’ARCIGAY?

  6. Puoi sempre provare a giocare su uno stesso template, giocando a caso sui codici.

  7. mi sa che ti sentivi solo e adesso hai trovato il modo di avere qui un bel viavai di gente che ti capita un’ora sì e una no per vedere cos’hai combinato con le dipinture. Lo chiamerei “cazzeggio collettivo” pre- o post- o vacanziero tout court. Io sono sul pre-vacanziero e il computer non dovrei nemmeno accenderlo, e invece sono già incappata in tre variazioni-colore e simili…

  8. mmm… non so.

    molto “ospedaliero”… a parte che è meglio che io non parli, dato che il mio blog è in naftalina ormai mummificato.

    puntodidomanda

  9. Dai, non male questo grigio – ma il testo è un po’ troppo chiaro. Mi sono persa le fasi “coloured” 😀

    Raffy

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