Come vivo ora – Un sogno nel cassetto
Siamo a casa da quattro giorni e covo un apposito post sulla pargola. Ma, mentre raccolgo le forze, volevo esporre il cassetto-culla in cui dorme. Preso il cassettone del letto della sorella grande, adeguatamente imbottito, munito di testata, rafforzato il fondo, levate le ruote, e minimo lavoro di decoupage floreale ed ecco apparire una culla. Tutta opera di Lady Burp, coadiuvata dal team di nonne.
Il bel libro di Meg Rosoff (di cui parliamo in seguito) era lì sul baule-comodino, dopo essere stato arraffato in biblioteca galeotta una recensione su Andersen.
Trovo che stia benissimo lì quel libro.
Improvvise coincidenze cromatiche e semantiche insieme.
E anche un buon titolo per questo post.
il cassetto delle calze, quello delle mutande, il cassetto delle posate e degli f24, il cassetto degli attrezzi… e il cassetto di Viola. Ogni cosa al suo posto, ben arrivata!
Sarà una bimba piena di sogni nel cassetto
Stavo appunto pensando che “Sogno nel cassetto” era l’altro buon titolo del post. Matilde e voi state bene?
Magnifica idea: romantica e anticonsumista. Viola è una bimba fortunata!
Tutti bene grazie, a parte il fatto che c’è chi di giorno può dormire e chi no.
Blimunda piacere – anch’io adoro saramago