Dopo Gianni Mura, ecco Andrea Bocconi
Sulla completa riuscita della serata “Di libri e di altri piaceri” con Gianni Mura ho qualche perplessità. Siccome io ne faccio una il mese prossimo proprio su quel palco con un altro scrittore, le butto qui le mie perplessità. Come appunti e per raccogliere eventualmente commenti e consigli da chi c’era. In breve.
– Se parli del Tour, della Francia e scrivi che c’è musica francese, poi suonala o mettila su. Ma francese però.
– Se chi intervista lo scrittore lo incontra alle 19 e ci cena e ci chiacchiera fino a mezzora prima dell’inizio della performance, è ovvio che molte curiosità siano già state appagate fuori scena. E il pubblico questo lo sente.
– Più è arguto e interessante l’ospite, più è difficile trovare interlocutori all’altezza.
E questo è quanto. Tu se c’eri che ne dici?
Io sarò lì a SpazioMusica martedì 19 febbraio con Guido Bosticco a fare proprio la spalla. Musicale e non.
E nostro ospite sarà Andrea Bocconi, uno scrittore-viaggiatore di cui proprio in vista di questa serata sto scoprendo i libri.
19 febbraio, SpazioMusica Pavia
Di buon passo, con Andrea Bocconi + Note di transito
Siete tutti invitati, as usual.
sei tremendo! apparte la musica francese, che io direi anche chissensfrega (eppoi dai, se non altro era molto “alla francese”), sugli altri due punti non sono mica tanto d’accordo. Dico, sarai mica stato troppo al bancone del bar? 😉
I tre interlocutori erano tre bei cristoni e, fuor dallo scherzo, hanno proposto chiacchiere ne troppo seriose ne troppo banali. Ho molto apprezzato le riflessioni venute dal grisi sull’identità europea, ad esempio. Il pubblico poi ha avuto l’opportunità di porre domande, al termine, ma nessuno l’ha sfruttata pubblicamente, chissà, magari gli interlocutori dovevano insistere di più nel tentativo di coinvolgere gli astanti. Poi però Mura è stato molto disponibile alla conversazione personale.
Ah, verso mezzanotte hanno tagliato il formaggio dei catari, ma io me ne stavo andando!
mmm un po’ hai ragione perché alle 23 ho ricevuto un sms che mi richiamava a casa e quindi ho visto solo metà serata. AL di là del fatto che io mi sono comunque divertito, resto dell’idea che un personaggio così andava valorizzato meglio. Il che intendiamoci non significa che io avrei saputo fare di meglio. Ci proverò il mese prossimo.
io non c’ero ma ne ho parlato molto con chi c’era…
e un pò tutti erano entusiasti della serata ma delusi dell’interloquire pare un pò sotto tono,
non è che le aspettative erano troppo alte?
Forse il pubblico doveva essere più partecipe nel senso di fare più domande o forse bisognava preparare meglio la serata, per la prossima io ci sarò e mi presenterò con libro (magari per autografo) ciao!!!
La miglior risposta mi è arrivata via email sottoforma di decalogo per questo tipo di eventi. Lo posto che dite? Piccolo aiutante di Babbo Natale, lo posto?
passo così tanto tempo a lamentarmi che in questa città di provincia non organizzano mai nulla che poi non ho il cuore di lamentarmi per come hanno organizzato qualcosa.