Non ho l’età?
La prima volta che vado a un concerto in tram, da qui comodo il 16. A S. Siro mi aspetta Springsteen. Sono senza biglietto ma a 5 minuti dall’inizio arrivano i nostri ed entro.
Sono quasi certo che esistevano i concerti anche prima dell’invenzione dei maxischermi. Mi chiedo cosa si vedesse a quei tempi.
Non ho più il fisico per un concerto di 3 ore di rockenrolle, soprattutto se ascoltato dalla piccionaia di S. Siro. E ascoltato è una parola grossa: dicono che dal prato si sentiva. Da lassù era tremendo. Ed ero solo al secondo anello.
A ogni one-two-three-four ognuno incrocia i diti e tende i padiglioni. Ma quando al countdown segue una canzone recente, una delle nuove insomma, non c’è il boato e una parte di me (e probabilmente di migliaia di persone) intimamente si fa gli affari sui, legge il giornale e chiacchiera e sbadiglia fino al pezzo successivo. Sperando nei vecchi hit.
Che a volte per fortuna arrivano. Inattese e gradite Rosalita, Racing in the street, Detroit medley. E altro che mi sfugge.
In definitiva: personalmente mi piacque di più in novembre al forum. Forse perchè si vedeva e si sentiva. O forse perché ero 6 mesi più giovane.
Yawn.
Possibili update man mano che mi si riattivano i neuroni. Intanto beccatevi le foto.
Ciao Burp,
ti ho pensato ieri sera quando poche ore prima avevo deciso che avrei visto il mio primo concerto del Boss.
C’erano basse aspettative perché Springsteen non è tra i miei preferiti (conosco sì e no 3 canzoni) e poi odio i megaconcerti nello stadio da 80 mila paganti.
Ero al II blu, quasi arancio e c’era un’acustica pessima, volume basso e coni slabbrati.
Però una performance così bella non la ricordo e mi riferisco a:
– musicisti che si intendono al primo sguardo
– rapporto con il pubblico da sogno
– carica e voce dal primo all’ultimo minuto
E da giovane mi esaltavo per Vascorossi.
Ciao
il boss è bravo nei pezzi melodici, ripetitivo in quelli rock, trascinante nei classici
because the night fatta da lui è cattivissima, l’omaggio finale ai beatles mi ha toccata
non ho mai visto uno come lui che si muovesse così sul palcoscenico, è veramente uno spettacolo
ed è altissimo il livello della band
a san siro l’acustica è pessima perchè lì di solito ci giocano a pallone, ma è coinvolgente il contesto e bello vedere calare il sole durante lo spettacolo, è bello stare tutti insieme ecc ecc
difendo quelli della mia generazione che hanno fatto il cambiamento nella storia della musica e da cui è uscito tutto quello che ascoltiamo oggi, incluso jovanotti ( che non è sempre uguale, di più)
spero che lady burp non abbia pensato alle bambine per quelle tre ore
io non ero stanca per niente, anzi dopo c’avevo un’adrenalina che non sarei andata a dormire, ma saranno le ultime cartucce …
Bravi, rincuoratemi. Ditemi che il R&R non è morto. Sono io che sono un vecchio trombone. 🙂
in compenso dalle tribune dell’arena, thom yorke sembrava un puntino nevrotico
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