Zopa Jazz Trio
Quando un tuo cliente, per cui scrivi e copy e incolly e scandagli la rete, ti propone un ingaggio come pianista da cocktail va da sé che ti poni alcune domande relative alla tua identità professionale. Del tipo chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo. Sei uno scrittore che suona o un pianista che scrive, insomma. E ti sovviene uno dei più noti e citati adagi della storia dell’adv: “Non dite a mia madre che faccio il pubblicitario. Lei è convinta che suoni il piano in un bordello”.
Siccome poi proprio scrivere e suonare sono tra le poche cose che sai fare – e non senza passione – allora brindi alla versatilità e ben volentieri accetti.
E mentre il cliente ti brandizza il trio, tu chiami una sezione ritmica empaticamente affiatata dalle militanze zappiane e cinestetiche, e cominci a pensare se questo prossimo giovedì 17 non sia una buona e imperdibile occasione per invitare tutti quelli che ti rimproverano che a Milano non suoni mai. E ne stai dimenticando sicuramente qualcuno qua e là.
Questa volta, finalmente, dovrei esserci.
Accidenti, sono al mare!
…sì, ma dove?
sono pigro…se hai messo dei link non li ho aperti….
😀
MoF
mi farò raccontare allora. che suono anch’io giovedì (dall’altra parte d’italia). la penserò su.
sarebbe bello, accidenti. ma mi sa che non sono a milano 🙁
Pigro di un Master, apri i link (Milano via Savona 97).
ma zio buuuuuurp!!!
no sapevo ci si dovesse registrare per partecipareeeeee
🙂
http://blog.zopa.it/2008/07/10/zopa-summer-party/#comment-2999
In recupero di punti marito ho “preferito” andare all’Ikea: come è andata??
Uh molto bene, grazie. E tu quanti punti hai recuperato??