A te che le somigli un sacco, ma non sei la stessa
Premesso che le idee girano, che la musica è nell’aria e che le note sono 12 (e non 7) e moltissime delle loro combinazioni sono già state usate e abusate, premesso che il difficile è essere semplici e popolari ma non banali e beato chi ci riesce, premesso che tutto il mondo dei non addetti parla di plagio quando glielo dice Striscia o quando riconosce quei due accordini in croce che gli hanno imparato all’oratorio (ai tempi in cui si diceva la parola barrè), premesso tutto questo ora devo assolutamente fare una pausa, un respiro, un punto.
E poi chiederti: ma secondo te, se uno copia consciamente una canzone, di questi tempi come può credere di scamparla? Eddai, mi riferisco a questa storia qui, di Jovanotti che avrebbe copiato il pezzo “A te” allo spagnolo Sanz.
E poi: solo uno scemo copierebbe dalla stessa canzone sia il giro armonico, che il senso del testo, che l’atmosfera che il riff strumentale.
Ce lo insegnano a scuola che copiare è cosa necessaria. Ispirarsi, reinterpretare, rendere omaggio, parafrasare, prendere in prestito, mescolare, agitare bene gli spunti presi qua e là e via: ecco il nostro tema. O testo di canzone. O post del blog, suvvia.
Ché tra un artista vero e uno finto, spesso la differenza è solo che il primo sa copiare in modo intelligente. O no?
Per favore c’è una persona tanto intelligente e saggia che mi possa spiegare come un Uomo come Lorenzo possa pensare di copiare interamente parole e musica di una canzone, metterla sul mercato in scioltezza, aprire il cuore di milioni di donne e uomini (zio burp primo!), godere di pagine di giornali con messaggi di stima da parte di tutto il panorama musicale e non… e starsene li tranquillo a sentirsi dire bravo bravo, avrei voluto scriverla io, sapendo che questa canzone è INTERAMENTE copiata… come è possibile ? cazzo è uscito il nuovo singolo dei Coldplay e dopo 5 minuti già si parlava di plagio, lui cosa pensava ? non posso credere che sia andata cosi. Chi riesce a dare un senso a tutto ciò ? per favore….
wow. hanno trovato uno più stonato di jovanotti.
uhm…. bel post.
quasi quasi lo copio.
poi dico che è mio e lo vendo
(funziona così, no?) 🙂
Dodici e non sette?! Cielo, ne hanno scoperte delle nuove da quando mi facevano sputacchiare nel flauto di plastica delle scuole medie?
io sospendo il giudizio in attesa degli eventi. Come avete visto sono innocentista. Ma ascoltando Sanz ci sono rimasto di sasso. Da cui questo post.
Che baldo correttamente copierà e tra qualche mese un giornalista spagnolo lo accuserà pubblicamente e io gli farò causa chiedendo danni morali quantificabili in numero due birre medie.
Mitilene: erano 12 già allora sin dai tempi del clavicembalo assai ben temperato. Ma come ben sai da prof., a scuola non bisogna svelare proprio tutto tutto della vita. Altrimenti poi sai che noia.
allora, io intanto sono stupita perché questa cosa delle due canzoni messe su youtube c’era da almeno tipo marzo e – suvvia! – sembra un po’ la storia di Agnese e Groovy kind of love (che in quel caso non è grave non sapere che sono entrambe un plagggggio, sebbene molto colto, ma pensare che la seconda canzone sia di Phil Collins). vista l’estrema originalità del brano, hanno scopiazzato sicuramente entrambi e prima o poi scoprirò da dove (e molto probabilmente qualcun altro lo farà prima di me). ma quello che voglio raccontare è: a diciassette anni sono andata a studiare un’estate in Spagna e sono tornata pazza di Alejandro Sanz. peccato che nessuno qua in Italia volesse apprezzare le sue canzoni, soprattutto quella che si intitolava “Pisando fuerte”. chissà perché.
Gli artisti si ispirano alle opere degli altri; i grandi artisti le copiano (Picasso; più o meno)
E come si dice “barré” al giorno d’oggi?
io, da ignorante, l’ho ascoltata, e se non avessi saputo della storia nemmeno me ne sarei accorto, della somiglianza 🙂
ciao
gluca