Papi, ma perché…? (ep. 1)
– Papi, ma come fanno i cinesi a essere così bravi negli sport? Soprattutto se poi vedono tutto sfocato perché hanno gli occhi a madorla, no?
(Ok, dai questa la so: vi risparmio la risposta).
– Papi, ma secondo gli scienziati come sono nati i paesi del mondo? Cioè, perché secondo la Bibbia è stato nella storia della torre di Babele.
(Ahem, risposta un po’ lunga ma me la cavo. E ripenso a un bel libro (“Breve storia del mondo”) che in futuro potrebbe esserci utile.)
– Papi, ma se uno si comporta male – ma non un bambino, un signore dico – e poi muore proprio il giorno del suo battesimo dove va? Inferno, Paradiso, Purgatorio o quell’altro posto che avevi detto e che non mi ricordo come si chiama?
Dopo una breve discussione a cavallo tra religione, diritto penale, Divina Commedia, è lei stessa a disegnare meglio i dettagli della fattispecie in questione: immaginiamo un adulto che, appena battezzato, uccide il battezzante e muore.
A questo punto ho pochi dubbi: Inferno sicuro, le dico.
(Già che ci siamo, questo me lo chiedo io: ma se nel Limbo Dante ci piazza tutti i non battezzati, cazzo ci fa poi il tormentato Ulisse al Canto XXVI?)
Sull’ultima, direi che nel Limbo Dante ci mette coloro che, non avendo conosciuto Cristo, si sono tuttavia comportati virtuosamente. Ulisse no, in quanto consigliere fraudolento per la storia del cavallo (anche se poi l’ammirazione di Dante per l’Ulisse che osa l’inosabile trasuda un po’ da tutto il canto).
Prof. Farfi, grazie lei m’illumina di saggezza proprio mentre il mio dubbio si allargava a Semramis e antica compagnia peccante…
Trasuda sì. Tra l’altro combinazione il Dante & c. li ho appena ripassati nel libro della profepuntoit
Azz, domandine da niente eh?
Aggiungerei che secondo il Papa il Purgatorio non esiste più…tanto per complicare ancora un po’ le cose. ^_^
Io già avevo prenotato. In Purgatorio dico. Ufficialmente non mi è ancora arrivata nessuna disdetta.