Paint it white

– Ma lo sai del Lisi?
– Il nostro bassista di Cinestesia? E che ha combinato?
– Eh parte.
– Si vabbè, poi torna.
– No, stavolta parte.
– Ma va?
– Trovato lavoro. Parte.
– Porca zozza e come faremo a suonare senza di lui? Ma dove va, che farà? Dimmi cazzo.
– Va in Grecia. Ha un posto da imbianchino.
– Scherzi?
– No, alle Cicladi.
– …

Solo un genio poteva inventarsi un lavoro così.

11 Comments on “Paint it white

  1. Ma come si fa a trovare un lavoro del genere? Insomma, non vai su Monster e digiti “imbianchino Cicladi”… boh? 🙂

  2. odddioooo muoioooo senza il Lisi!!!
    NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
    NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

    ma NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!
    Come fa il mondo senza la naturalezza del Lisi, spiegatemeloooo!!!

  3. Anni fa quando i telefoni erano ancora a disco un pomeriggio eravamo con il Lisi in un bar del centro, e lui fa: “Oh, stasera devo andare via presto, mia madre è incazzatissima perchè arrivo tardi a cena”, dopo un po’ noi andiamo via, e lui resta li con un altro (forse Bronz o Apache, non ricordo). Il giorno dopo incontriamo quell’altro, che scoppia a ridere e dice: “Ma lo sapete cosa mi è successo? Ieri, dopo che eravate andati via dal bar, è entrata la finanza che ha fermato tutti per un controllo. Il Lisi ha telefonato a casa per dire che ritardava, e sua madre urlava così forte che i finanzieri ridevano!” 🙂
    Fantastici i resoconti che Daniela di Spaziomusica ha scritto nel libro “SpazioBruno” del Lisi che si presenta all’ora di chiusura chiedendo un boccale da 500 lire di birra, affrontando placido i peggiori vadavialcù riversatigli addosso da Bruno inferocito.
    Un grandissimo, indubbiamente.
    Ma vedrai che quando non te lo aspetti torna come se non fosse mai stato via. Del resto, è il Lisi.
    robxyz

  4. curioso che uno dei pochi veri dark di Pavia (parlo di trenta e passa ai fa) si ritrovi in mezzo alla candida calce nelle isole più assolate del mediterraneo.
    Il vecchio Bob Lisi si porterà in tasca un pezzo dei nostri sogni e una fetta delle nostre incazzature.

    Tanto poi torna. Non è mica uno da cose definitive.

    bob

  5. @ evvhi, no il Lisi è quell’altro. quello più massiccio, coi capelli dritti in piedi e la faccia da pazzo-buono.

    @Ce… ce? Ce? Ce siamo già presentati noi?

    @anonimo: mi sa di no, il Lisi di mamma parrucchiera. cmq la zona è ponte di pietra obvious.

    grazia un sacco a rob e bob x aneddoti e contrasti cromatici.

    tanto poi torna no?

  6. nun ce l’ho presente.
    sono smemo e distratta.
    l’amica mia tirerà un sospiro di sollievo.
    quando riprendete?

  7. hei zio si che era quello di eredi Passoni, o meglio il fratello; “era” nel senso che la cosa risale a una quindicina di anni fa (minkia oggi faccio troppi riferimenti al passato, sarò mica drè a gnì veg?).

    bob

  8. TKS Bob, testimone oculare dei ’70-’80 a StoneBridge town.

    Minkia, abbiamo tutti un’età. Apposta ke scriviamo come i giovani, x non farci sgamare.

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