Piratti della strada
Tragico incidente la notte scorsa tra Pavia e S. Genesio: un’auto che percorreva la statale a velocità moderata è stata investita e scaraventata fuori strada da una nutria, che ha poi proseguito la sua corsa nei campi senza fermarsi a prestare soccorso. I resti dell’auto giacciono tuttora abbandonati al margine della carreggiata.
Anche una povera disgraziata proveniente dalla grigia e cancerogena Torino si scontrò con una nutria proprio nei suoi primi giorni di permanenza pavese.
La ragazza andava a buttare la spazzatura. Arrivò davanti al cassonetto, poggiò i piedi in terra, quand’ecco che la terra si mosse e iniziò a gridare.
La ragazza abbassò lo sguardo, terrorizzata.
Una nutria sollevò lo sguardo, terrorizzata.
La ragazza stava pestando la coda di una nutria.
La ragazza piantò un urlo e scappò tremante verso la strada.
La nutria piantò un urlo e scappò tremante verso il fiume.
Per le tre settimane successive, la ragazza andò a buttare la spazzatura in un cassonetto *sicuro*, attraversandosi mezzo quartiere col suo bel sacchettino maleodorante pur di non dover reincontrare la Terribile Bestia.
Per le tre settimane successive, la nutria andò a cercare il cibo in un cassonetto *sicuro*, attraversando dal fiume l’intero quartiere con la sua lunga coda ancor dolorante pur di non dover reincontrare la Terribile Ragazza.
Poi, a un certo punto nel corso delle tre settimane successive, la nutria e la ragazza ebbero la sventura di reincontrarsi in mezzo alla strada (la nutria ha evidentemente aspirazioni suicide, visto che cerca di buttarsi continuamente sotto le auto in corsa. Forse le nostre due nutrie sono in realtà la stessa persona!).
Comunque, la ragazza vide la Terribile Bestia e si paralizzò. Nella folle convinzione che la nutria fosse tornata per vendicare il torto subito, *scappò via* a una velocità considerevole e iniziò a rimpiangere la sua Torino.
Non è dato sapere cosa fece la nutria, perché la ragazza correva troppo forte per accorgersene.