Veloce. Troppo veloce.
Alice ha 6 anni emmezzo, ieri era strafelice perché finalmente le hanno dato i compiti, usa l’intercalare “sto cavolo”, in cortile con le amiche fa l’ochetta quando c’è il ragazzotto biondo che dipinge le persiane e ogni tanto fa dei ragionamenti un sacco adulti.
Viola ha 10 mesi, è un bipede precoce in grado di percorrere con sicurezza e senza aiuti le siderali distanze pianoforte-divano o tavolo-cucina, dice GHAA quando è gasata, dice UAAHG quando protesta e dice HHGG quando ha il ciuccio, batte le mani, scuote la testa e fa ciao ciao con la mano.
Il tempo passa veloce, pensavo. Troppo veloce. E sono cazzi.
Di questo passo, nel giro di pochi anni resterò di nuovo l’unico bambino in questa casa.
ti capisco
Non ti sarà scattato di nuovo l’orologio biologico? No perchè tra questo post e l’ovulazione su Facebook, stai cominciando a preoccuparmi
prima o poi rimarresti comunque L’UNICO BAMBINO, tanto vale che ti rassegni
Troppo veloce. Davvero.
Io lo dico sempre ai miei figli: “non vedo l’ora che mi prendiate in braccio voi” (e ci manca poco, credo…)
ciao chiara, non so quanto ti manca, ma arriva!!
‘sti cavoli!!!