Papi, non funziona
– Papi, non ha funzionato bene. Quella cosa che mi avevi detto di dire a quelli che oggi mi prendevano in giro perché ho messo gli occhiali…
– Quale? Fatti gli affari tuoi?
– Sì quella funziona, l’altra… quella del pentolino no.
– Impossibile… funziona sempre…
– Ma no papi, perché il Riccardo T. quando gli mi prendeva in giro gli ho chiesto se aveva un pentolino e poi volevo dirgli per farti una frittata di affari tuoi come mi avevi detto tu…
– Giusto, e quindi…
– Ma appena io ho detto ce l’hai un pentolino… lui ha detto sì e te lo rompo in testa! e poi è scappato via.
– …
Zio Burp, mi sa che sottovaluti i giovani d’oggi ;P
un’alternativa che non lascerebbe possibilità di replica sarebbe: “Visto che tu ci vedi bene, vedi un po’ di andartene affan…”.. ma temo non sia pedagogicamente applicabile.
mmm avete ragione. Eppure non so cosa rispondevo io a chi mi diceva quattrocchi. Forse gli offrivo un fazzoletto prima di spaccargli il naso. Democraticamente ma anche no.
vedi che però è scappato via: un uomo senza palle…: non merita attenzione. Riferisci a chi di dovere da parte mia.
vedi che l’approccio da me suggeritole avrebbe funzionato meglio e zittito per almeno un paio di giorni quel fetentone del Riccardo T.?
mi ero dimenticata la firma. se vuoi mandarmela per una lezione di box sono libera stasera 😉
ieri le ho suggerito la versione di Tinez, lievemtne edulcorata: vedi di andare a quel paese. Vedi di levarti di torno.
Poi mi ha detto che Francesca F. le ha suggerito due nuove parolacce. Ma non mi ha detto quali.
ho vinto! però io sono curioso di sapere le nuove parolacce. (avevano mica pubblicato un libro sulle parolacce, l’anno scorso, di questo periodo?)