La piccola officina delle storie
– Ogni giovedì, il maiale fa apparire un prosciutto.
– In autostrada, la commessa affetta l’estate.
– Sotto terra, la neve innaffia il cielo.
Questo libro di Bruno Gibert, l’ho regalato alla settenne che – componendo le storie, semplici ma sempre diverse – si diverte un mondo e oggi l’ha portato a scuola per mostrarlo a tutti.
Ottimo anche per introdurre minimi elementi di analisi logica (ma si fa ancora a scuola poi l’analisi logica?).
Ottimo anche per innescare fantasie narrative: il maiale di qui sopra è ovviamente un genio che conserva la sua vita grazie alla prestidigitazione.
O poetiche: la commessa è una casellante? O è la commessa di un autogrill in cui sta per entrare… Francesco Guccini? C’è qualcosa di più malinconico che… affettare l’estate?
se si fa ancora l’analisi logica? Ti sfracellano le palle con l’analisi logica, nelle scuole che conosco io…!
Bellissimo, bellissimo, bellissimo Zio! Ora lo compro per il mio novenne 😉
Besitos
sì, è proprio un bel giochino che si può fare anche con altre risorse. Io mi sono divertita quando i pargoli erano più piccoli mettendo in sequenze casuali delle foto o pezzi di giochi illustrati e improvvisando con loro storie improbabili, in rima ecc.. ora si fa decostruendo e rimontando pezzi di pubblicità (per lo più quelle un po’ sceme o un po’ razziste, che c’è da scegliere..) o di telegiornale (che tanto le notizie vere non sono quelle..). buon divertimento!
accidenti e’ proprio una bella idea! Ho letto che vai a Recco! Io ora vivo in Irlanda…ma a recco ci sono cresciuto, mi raccomando compra alla settene un gelato di cavassa! E vienimi a trovare sul sito!
il gelato di cavassa la prossima volta …
Lo. Voglio. Anch’. Io. Benché abbia da molto passato quell’età. 🙂