Vite Bruciacchiate, epica rock
Il fatto è che ogni gruppo musicale, di qualunque livello, non effimero, che duri qualche stagione ha sempre un suo libro simile. Anche se poi nessuno lo scrive. Di solito è tradizione orale, gergo, battute, personaggi, leggende. E’ mito.
In questo caso per fortuna è scritto e va da sé che il livello è massimo perché altissimo è il livello del gruppo, delle idee, della creatività (scrittura compresa) e degli amici e conoscenti chiamati a testimoniare.
O forse io non faccio testo perchè Elio è un pezzo di me, della mia storia di giovane uomo, tanto che io leggendo ho avuto nostalgia dei miei 20, 25, 30, 35 e persino dei miei 40 anni.
E’ un libro che ha dato la stura a tutti i miei ricordi eliani e vi giuro che sono tanti. E prima o poi li metto in fila, qui in giro.
E’ un libro che fa ridere e sorridere dal primo al penultimo capitolo.
E l’ultimo – bellissimo – fa piangere una cifra.
Forza Panino.
Ciao Zio!
l’ho letto anch’io tempo fa e mi è piaciuto molto, W eelst
mai sentito il trio bobo?