CINESTESIA: The cameraman (1928), con Buster Keaton
Well, da queste parti inizia un maggio furente di concerti, ma si parte soft, al buio con un Buster Keaton.
E’ l’utimo appuntamento dela stagione pavese di Cinestesia e come di consueto sarà celebrato con tutti i crismi e con i rito dei bicchieri d’assenzio rovesciati, previo appiccamento di fuoco, direttamente nelle gole dei musici. Una pratica che tra l’altro, eseguita come facciamo noi, regolarmente ogni anno, disinfetta il cavo orale e stermina il tartaro.
Che dire? Grazie tantissime a tutti quelli che ci hanno seguito a Spazio quest’anno per la quarta stagione consecutiva. Un abbraccio e il solito appuntamento: ci vediamo lì, ci vediamo al buio.