Cosa farò da grande?
L’altra mattina durante il Pedibus, ero l’autista sapete, e chiacchieravo con Tommaso, che è un giovanotto di 5a elementare. Insomma gli avevo attaccato bottone col discorso del cosa vuoi fare da grande.
“L’archeologo.” Bello, Tommaso, pensa che io alla tua età volevo ancora fare il… soldato sì. Poi ho desiderato fare il veterinario, il calciatore, il cantautore triste (che faceva innamorare le donne più belle) e lo scrittore. E poi ho studiato da avvocato e non ho fatto nemmeno quello. “Però hai fatto il bagnino e il cameriere” è intervenuta mia figlia che ascoltava due passi più indietro.
Il bello di avere 10 anni è che puoi candidamente desiderare con tutto te stesso di diventare una cosa che anni dopo rinnegherai con tutto te stesso. No, non mi riferisco all’avvocato. Al soldato. Che io ero un bambino militarista.
Il bello di averne oltre 40 e di essere padre è che mentre tu continui a pensare a cosa farai da grande ti accorgi che hai dei figli che ci pensano anche loro. E le carte in tavola cambiano continuamente. Fino a pochi mesi fa, Alice voleva fare la parrucchiera con la sua amica Teresa. Poi è passata a “voglio fare la cantante”. Sua sorella più piccola deve aver intuito qualcosa e per alzare la posta ha detto semplicemente: “Io voglio fare la superstar”.
In realtà e per fortuna, Alice cova sogni molto più normali. L’altra sera siamo capitati sul sito di Pelikan, dove ti puoi fare un avatar tipo Playmobil che rappresenta il lavoro dei tuoi sogni e poi partecipare a un concorso. Ebbene, lì sopra Alice ha fatto all’inizio scelte del tutto tranquille e rassicuranti: la veterinaria, la maestra, la cuoca. Poi ha iniziato a combinare diversi elementi – l’ho lasciata smanettare da sola – e infine con un ghigno mi ha detto: “Papà, il lavoro che farò è… il pazzo omicida”, mostrandomi uno zarro tatuato di periferia con un’auto della Madama alle spalle.
Ho riso nervosamente. Tanto poi si fa a tempo a cambiare idea, no?
Eccerto che si fa in tempo a cambiare idea! Io a 10 anni volevo fare la fruttivendola. Da adolescente la scrittrice. Poi mi sono laureata in fisica e ho lavorato come cosmologa. Ora cerco di lavorare con il web. Ma non ho ancora mica deciso cosa farò da grande 😉
Io volevo fare quello che attacca i treni (giuro). Quasi quasi…