Cinque anni fa…

Cinque anni fa
Ali al telA quest’ora ero nel turbine della neo paternità.
La creatura era al mondo da un paio d’ore e cominciava a pretendere attenzioni. Parecchie, pure troppe. Dai medici prima ancora che dai genitori.
L’ho allattata io per primo, dentro una culla spaziale in plexiglass, facendo rapporto a Lady Burp, "detenuta" in altra clinica. Un inizio col botto, insomma, cazzi amari. 15 gg di detenzione e un annetto di controlli. E di un’ansia sottile e bastarda che pranzava e cenava e dormiva con noi.
Oggi Alice compie 5 anni. E qui si tira fuori dal cassetto la lettera che scrissi ai colleghi al rientro al lavoro.
Già, perché allora non avevo un posto dove scrivere.
Né il dono della sintesi.
Nè la minima idea di cosa significasse essere genitore.

Alice 1.0 (25 febbraio 2002)
La piccola Alice ha deciso di dimostrare subito un certo carattere e una spiccata personalità. Ha scelto di sorprendere tutti proprio la notte di S. Valentino. Quella sera, mentre il babbo lavorava al computer, la mamma aveva guardato Incompreso, commuovendosi oltremodo. Evidentemente anche Alice ne era rimasta non poco colpita, tanto che poche ore dopo, con le sue lacrime ha aperto le acque.
(Lezione numero uno: mai lasciare una donna incinta al nono mese sola davanti a una fiction strappalacrime, ci fosse anche l’attore più fico del mondo.)

Non contenta di aver sbaragliato tutti i piani di famiglia (per non parlare dei turni dei ginecologi e degli anestesisti e di tutti i bei discorsi fatti sul parto indotto), Alice ha deciso di dettar legge fin da subito.
Con la scusa che si sentiva poco bene ha preteso un trattamento e delle attenzioni da vera primadonna. Innanzitutto dopo essersi guardata rapidamente intorno ha deciso che voleva un ospedale più grande. Poco dopo è apparso subito chiaro che non si sarebbe accontentata di una culla qualsiasi. Voleva una culla spaziale, in plexiglass con accanto tutta una batteria di graziosi apparecchietti elettronici: quello che fa plin, quello che fa boing, quello che si vede l’onda e il mitico sensore luminoso collegato al piedino che magari può venir buono anche più avanti in queste zone tanto nebbiose. Intorno alla culla spaziale ha poi preteso un costante andrivieni di medici e infermieri tutti compìti e indaffarati.
Dopodiché ha deciso che tutto questo per ora le bastava e si è messa a dormire tranquilla. Ma siccome si sa che gli esami non finiscono mai, ebbene Alice ha preteso che cominciassero subito (così si porta avanti, no?), e che fossero ripetuti e approfonditi. Nel frattempo lei ha preso a fare con regolarità proprio tutto quello che fanno i neonati: dorme, mangia e caga con impegno e assiduità costanti.

La piccola Alice è nata il giorno di S. Faustino, se non erro patrono dei single. Dubito che questa circostanza potrà scoraggiarne gli eventuali corteggiatori perché lei è bellissima. In questo somiglia in modo inquietante al suo papà che, nonostante l’attuale decadenza, ha un passato remoto di bimbo bellissimo. E alla sua mamma che è rimasta bellissima anche da grande.

A proposito di quel chiacchierone del suo papà, Alice gli ha strappato la promessa di mantenere un certo scaramantico velo di riserbo sui tempi della sua vacanza nell’ospedale grande.
Ieri, vedendola senza più troppi fili e priva pure dell’ormai consueto piedino luminoso, il suo papà ha deciso di tornare al lavoro e le ha promesso che non si sbilancerà in troppe previsioni o commenti e che rimanderà tutto quanto, compresa una bella sbornia, a quando lei arriverà a casa.
Vi ringrazio per tutte le domande che vorreste pormi, per tutti i lupi nelle cui bocche mi mandereste, per tutte le pacche sulle spalle che vorreste darmi.
Io non sarò loquacissimo, ma capitemi… non posso certo cominciare subito a non mantenere le promesse.

Buona giornata

9 Comments on “Cinque anni fa…

  1. Buon Compleanno Alice dalla mamma di un’altra Alice!!!!

  2. molto molto molto molto molto

    bello.

    molto.

    puntodidomanda

  3. Bhe, pare che anche un’altra un’altra mamma di un’altra un’altra Alice si unisca agli auguri. 😉

    ehm…. zio…. guarda che del passato remoto di bimbo bellissimo vogliamo le prove, o pensavi di sfangarla così?

    Sabrina

  4. Grazie care, cuori di mamma (reale o potenziali) che non siete altro.

    Fornirò le prove della mia giovanile vetustà.

  5. Auguri Alice. Adesso attendiamo foto del bimbo bellissimo che era il papa’ (non per diffidenza, sia chiaro:-))).

    Barnaba

  6. Auguri a Alice.

    Dieci anni prima, lo stesso giorno, era toccato a me, per il terzo figlio e, fortunatamente, senza tutti i vostri affanni.

  7. Ehi zio Burp ed il fratellino/sorellina per Alice?

    Dott.ssa Raffa

  8. Grazie a tutti.

    (Il fratellino-sorellina è sempre un progetto attivo. Cioè c’è come si dice un cantiere aperto e indaffarato. Dott.ssa Raffa che piacere ritrovarti!)

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