Facebook: le omonimie pericolose
– Ok alzi la mano chi non ha mai cercato la propria ex fidanzata in Facebook. Bene, nessuna mano, bravi. Ma non parliamo di questo oggi.
– Alzi la mano chi non si è scritto messaggi con semplici omonimi delle persone che cercava prima di capire l’equivoco. Bene, nessuna mano, bravi. Ma non parliamo di questo oggi.
– Alzi la mano chi importando la propria rubrica di contatti ha scoperto cose che voi umani eccetera. Tutti, perfetto. Breve spieghina a beneficio di chi mi legge qui ma non sta su FB: Facebook, ottenuti da te gli indirizzi email delle persone con cui ti scrivi (per amicizia, per lavoro, per curiosità, da ieri, da un anno, da dieci anni) li confronta con quelli di chi si è iscritto a Facebook usando quell’indirizzo. Se i dati combaciano, lui te li proprone. E così capita che se anni fa hai scambiato email con – poniamo – erika80, ora vedi di erika80 nome cognome, foto amici ecc. Se ti va male erika80 è un commercialista di Bordighera.
Nel fare tutto questo Facebook dovrebbe matchare il solo indirizzo mail, no? Ma evidentemente a volte fa il furbo, tira un po’ a indovinare e si arrangia con i nomi e cognomi e basta. O forse pensa. Lui pensa che un nomecognome strano, un’accoppiata bizzarra, vuoi che ce l’abbia più di una persona? E invece sì. E così io scrivo a una persona, certo della sua identità, continuando un discorso in medias res, e questa che manco sa chi sono, ascolta e annuisce e alla fine si fa un tale pentolino di cazzi mia, ma divertenti eh, che altro che voi che sono anni che venite a leggerli qui.
Vita vissuta? 🙂
Per fortuna non m’e’ capitato, ma LOL.
se FB prima non mi faceva voglia adesso, guarda, meno che meno. Adesso che so che pensa, voglio dire 😉