libri: shiftiamo?Scusi, ha visto Wilbur…
libri: shiftiamo?
Scusi, ha visto Wilbur Smith? No. E infatti ho comprato Avoledo
Dopo il book crossing, il cd crossing, ecco un nuovo passatempo che in realtà non c’entra nulla con gli altri due. Si chiama book shifting, spostamento libri e funziona più o meno così. Avete presente gli scaffali di un megastore di libri o di un supermercato? Le case editrici, dicunt, fanno duelli all’arma bianca (o forse inciuci a tarallucci e vino) per accaparrarsi i posti migliori. Accade per tutte le merci, in ogni supermarket, ma anche in ogni piazza del mercato da che mondo è mondo e l’uomo acquista invece di cacciare e raccogliere e poi barattare. Solo che sui libri, insomma, si finisce per dare visibilità agli editori più potenti, non necessariamente ai libri più belli. E allora? Semplice, shiftiamogli i libri a seconda dei nostri gusti, dando luce a chi merita ma è in castigo nell’angolino e nascondendo i bestselleroni che non ci garbano. Si prevedono brigate shiftiste, un incremento della vigilanza e possibili risse in libreria o supermarket.
Qui maggiori dettagli e il resoconto delle prime operazioni. Qui un pezzo del Riformista. Qui il sito di una libraia (o ex?) che saluto e invito caldamente a dire la sua.
c’era una trasmissione per radio, se non ricordo male venerdì mattina… sostituisci il libro che ti piace con quelli che fanno schifo… domanda: ma se il libraio ti becca?
ti fa un culo così, parola di libraia!
a me non sembra una gran genialata, che le librerie sia piene di libri spazzatura è vero, ed è vero anche che spesso sono messi più in evidenza di altri, migliori, ma trovo veramente fastidioso il fatto che un perfetto sconosciuto si permetta di interferire nel mio lavoro, creando confusione e mancando così di rispetto per chi lo fa!
perfetto, concordo. dalla risposta motivata e pertinente e con il giusto legittimo spirito corporativo si comprende che sei una vera libraia. Ma allora perchè quell’ex? // NB: non tutte le cose di cui si parla qui vengono a priori appoggiate dal sottoscritto. Io predigerisco, seleziono, segnalo. NOn è che mi entusiasmo per ogni vaccata che accade e che riporto qui, sia chiaro. Comunque credo che questo shifting sia riferito più a grandi magazzini che a piccole librerie. E comunque ora passo la palla.
è vero, di sicuro nessuno si sognerà mai di venire da noi, ma piuttosto andranno nelle librerie di catena…ex, perchè…è una lunga storia…
vedi qui
in fondo lla pagina che si apre….
cioè se ben capisco, quando hai scritto il primo post eri una futura ex libraia… Quindi finora è andata, suvvia… Massima solidarietà naturalmente.
esatto, per ora resisto……
un minimo di disagio alla libreria, un picco di godimento per me.
adoro questa iniziativa. l’unico difetto che ha è che non l’ho inventata io… 🙂
Mullah
Concordo approvo e sottoscrivo… posso far parte anch’io dell’organizzazione?… l’unico intralcio è la mia mania dell’ordine sposto e sistemo, sposto e sistemo… Riformiamo la libreria mica la scuola!!!!