10 libri per lei. Posson bastare?
Ho fatto un patto con la primogenita. Non c’era un piano preciso, mi è uscita così, in un momento in cui era partito il ritornello del me-lo-compri-dai-papà-dai.
Ecco cosa mi è uscito: “Ok Alice, facciamo così: ogni 10 libri che ti leggi, ti regalo un gioco del Nintendo.”
Alice è molto sveglia, curiosa e legge volentieri. E le piace anche il Nintendo, che usa senza eccessi. Alice ogni tanto si lamenta che le regalo sempre libri (papà ma lo sai che esistono anche i giochi sì?), però poi se li legge e si diverte.
E poi pensavo: gente, 10 libri non sono pochi. Dieci libri sono dieci libri. E a 9 anni, non parlo di libri illustrati, parlo di romanzi o raccolte di storie, ma comunque libri.
Poi ovviamente ne è nato anche un mercato di trattative:
– “papà ma un libro riletto vale?” Io direi di no, sennò questa mi frega.
– “papà ma un libro come Harry Potter vale doppio?” Mmm forse questo potrei concederglielo.
E comunque un po’ mi devo fidare. Voglio dire, non la posso mica interrogare dopo ogni libro per vedere se l’ha letto davvero no?
O dite che dovrei?
Ne parliamo quando torno. Ora vado in III B a leggere “Testa di bufala”.
sì, il maghetto vale doppio e no, riletto non vale. ma un punto glielo puoi dare gratis perché se non stai attento ti si mette in tasca 😉
Io sono con Miro, ho paura che un sistema di premi allontani più che avvicinare alla lettura. E poi cosa fai per sapere se li ha letti “davvero”? La interroghi? Non rischi di far precipitare la nascente passione per la lettura, un piacere, nell’elenco di “devo-devo” della sua giornata? Non so, sono solo domande, mia figlia ama molto i libri, li soflgia, li “legge”, ma è ancora piccola. So solo che i miei non mi hanno mai detto “leggi un libro”, lo facevo da sola, forse perché vedevo leggere loro, o forse perché appunto nessuno me lo ha mai detto. Boh? Vedremo quando toccherà a me.
sono d’accordo che la lettura non deve essere un dovere, per di più questo mercato potrebbe avere il terribile risultato di 10 letture svogliate e veloci purchè si. L’idea di base comunque è carina, l’importante è giocarci insieme senza diventare troppo fiscali. E a proposito zio, quei libri che ti ho regalato io e che sono sotto la gamba del tavolino, quando li leggi? ogni 10 un pranzo ;-))
Zia Bli’ e Zia Paola, avete ragione. Infatti Alice,riferitele io le vostre perplessità, ha commentato “ma sono matte? a me PIACE davvero leggere!”
Paola, hai ragione, qui quello che non legge (più) sono io. Pensa che coincidenza: in uno dei libri che mi hai regalato c’è anche Blimunda!
oddio, ma te l’ho regalato apposta!