senatori a vita
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senatori a vita
Avanti un altro. Anzi due!
Salutati l’Avvocato un anno fa e Bobbio l’altro ieri, sono ben due gli scranni liberi per i senatori a vita di nomina presindenziale. Accanto ai tre restanti assegnati ad Andreotti, Montalcini e al sempre frizzante e dinamico Eugenio Colombo.Tra le candidature che affollano la scrivania e la mente del Carloazeglio, qui il Riformista ne cita tre in pole position. Luigi Preti, novantenne ex senatore socialdemocratico, Mario Luzi, il poeta italiano vivente più tradotto all’estero, Mike Bongiorno (sostenuto da Ferrara, Fede, Berlusconi, ma anche anche – udite udite – da Biagi e Paolo Mieli).
Chi non avesse mai letto un rigo di Luzi, ma avesse visto “Il portaborse”, sappia che su di lui è ricalcata la figura dell’anziano poeta mentòre di Silvio Orlando omaggiato solo tardivamente dalle istituzioni. Che aveva tra l’altro un nome perfetto, il poeta dico… ora mi sfugge chi lo sa?
Ps: Luzi pare essere decisamente anti-berlusconiano.
Ciao Burp, l’accento di “mentòre” mi ha meravigliato e sono andato a controllare: come pensavo è mèntore. Scusa per le pulci, ma io stesso mi accorgo che non si finisce mai di imparare.
bene, chi di pulce pignola ferisce… è un piacere avere lettori attenti. Tanto più che io dico mèntore. Almeno quando sono sobrio, ecco.