grammatica: dubbi, p…
grammatica: dubbi, pignolerie, cazzeggio
Oggi si spignoleggia
“Sul palco del tal locale, Pinco Palla ha eseguito un Estate meraviglioso”. È uno degli errori più diffusi quello dell’art. indet.+ sost. femm. senza apostrofo. Ma qui?
Dato che l’estate è una stagione ma Estate qui è il titolo di una canzone di Bruno Martino, divenuta negli anni uno standard internazionalmente noto. Non so: è che se la chiamo brano allora l’apostrofo mi vola via serenamente, ma se la chiamo canzone allora resta. Per non dire di quelli che scrivono “il song di Cole Porter”, maschilizzando una parola che tutti traduciamo automaticamente come canzone.
E vogliamo parlare della parola ermafrodita? È maschile no? Quindi niente apostrofo. Ma l’ermafrodita sarà contento di essere trattato così? O vorrà che so un mezzo apostrofo giusto per non far preferenze e rendere giustizia alla sua ambigua natura?
Sì vabbè, lo so che non son cose importanti. Ma oggi va così. O forse è solo una via di fuga per non pensare a una bomba bastarda su un treno di pendolari.