promemoria – appunti sui romanzi da…

promemoria – appunti sui romanzi da scrivere
Geppo ti amo. Vincenzina, la tua trisavola
Osservare con maggiore attenzione le scritte sui muri ovunque esse appaiano (case, sottopassaggi, gabinetti pubblici, treni). Una volta trovatane una particolarmente strana, interrogarsi su di essa più e più volte fino a trarne uno o più racconti. Indi, spedire a casa editrice, possibilmente dopo essere stato eletto sindaco.

Nella mia città, la scritta migliore è da anni “Unico tubero”, che ha corretto con la vernice del nonsense una assai meno interessante iscrizione destroide inneggiante a “Nola libero”. Se Veltroni putacaso capitava da queste parti, capace che gli usciva una storia di fantascienza, che so, quella di una patata, che è l’unico essere vivente sopravvissuto alla catastrofe atomica.







6 Comments on “promemoria – appunti sui romanzi da…

  1. e come dimenticare:”Robertucola sei la mia rucola”. Ispirerebbe un appetitoso racconto culinario..

    aiutante di babbo natale

  2. interessante progetto. Ma sai che il comune di milano propone di ripulire i muri delle case con un piccolo contributo dei proprietari (o condomini) a metraggio? Tipo solo €12,50 al metro quadro: ti tinteggio e ti ripulisco di ogni nefandezza urbana e soliloquio nostrano. Approfittane.

  3. Bellaaa quella del tubero, dov’è?
    A me piace l’ormai classica “Fascisti, pagherete caro, pagherete tutto, anche le pizze” 🙂

    Burp, sai che abbiamo una conoscenza-web-pavese in comune?…

  4. Dalle mie parti sono tutti filosofi.. Si scrivono poesie e pensieri di Jim Morrisson e Kurt Cobain.. Una frase curiosa c’è
    “Ricordi?..Quei baci a Piola!” Cosa mai sarà successo a Piola???!

  5. UNICO TUBERO stava sul muro del Broletto in piazza grande. Ma mi dicono che è stata rimossa anni fa.
    Chi è la conoscenza comune? Se è roba “compromettente” meglio in separata sede, grazie.

    Piola? Per me Piola è il nome di un calciatore degli anni ’30. “Ricordi tesoro, quei baci a Piola, la prossima volta che vi pesco a limonare nello spogliatoio, vi spezzo le gambucce a tutti e due”. (la firma potrebbe essere, che so, Vittorio Pozzo, allenatore nazionale)

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