esercizietto sul tema del giorno …
esercizietto sul tema del giorno
Piano man: bulli e pupe, balene e sirene
Lui è slavo o baltico. Suona sulle navi da crociera. Una passione per Chopin ma gli garba pure Duke.
La settimana scorsa in mezzo all’Atlantico, lui la vede. E non le stacca gli occhi di dosso. Poi la sera stessa esegue Prelude to a kiss mirando dritto agli occhi di lei.
Ma lei è la pupa di un gangster, di uno vecchio stile. Che per giunta odia il jazz, perchè da piccolo suo padre fricchettone gli faceva sentire gli outtakes di Albert Ayler.
Così il boss manda due scagnozzi a dare il fatto suo a quel biondino di pianista: "mozzategli nove falangi". Lo incruscano brillo su un ponte deserto, cercano di brutalizzarlo. La luna rimbalza sulla tronchese sguainata, lui impanicato si divincola, fugge, si getta in mare. Da qui in poi perde la favella. E pure la memoria.
Ingoiato da una balena, ivi incontra il suo anziano zio e un cugino contapalle assai stagionato. Lo zio Geppy, avido di letture e terminati tutti i libri e giornali, lo implora di dargli da leggere le etichette degli abiti che indossa. Il nostro volentieri se le strappa e le baratta con un diapason intagliato in un fanone, tipico prodotto dell’artigianato locale.
Poi, nottetempo, rapito dal canto di una sirena dall’orecchio assoluto, abbandona il ventre della bestia senza salutare.
La sirena ovviamente è una professionista. Non si accordano sul prezzo, "smamma bello".
Lui nuota a lungo e all’alba approda su una spiaggia.
Il resto è noto, finora.
:oD
…..bella favola…..però poverino!
fantastica interpretazione di una storia altrettanto incredibile..
un antidoto al pianista italico?
dopo tante parole senza senso un po’ di musica senza parole.
Di certo, la tua intrpretazione è la più verosimile tra quelle ascoltate finora.
Un saluto