dvd musicaliHo visto il futuro del soul e il…
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Ho visto il futuro del soul e il suo nome è Ray Charles
Sì, lo so questo blog è assai trascuratello ma non è di quello che volevo scrivere.
Insomma, cazzeggiando alla Feltrinelli non ho resistito di fronte a 2 dvd low price. Un doppio di quel miracolo di classe che era mr. Nat King Cole e un singolo di The Genius.
Mi aspettavo molto di più dal primo (che è più che decoroso, ma ora non volevo scrivere di NKC e del suo trio miracoloso) e per l’appunto è accaduto il contrario.
Questo "O Genio – Ray Charles Live in Brazil 1963" è una perla. Il ragazzo mi andava per i 33 anni quando se ne andò a esibirsi alla tv brasiliana, accompagnato dalla propria orchestra di una quindicina di elementi e dalle Raelettes. (Ah, anche qui sotto abbiamo scritto di Ray)
Ci sono una trentina di brani strafamosi (What I’s say, Hit the road, Jack, Moanin’, My Bonnie), un paio di commercial brasiliani sottotitolati in inglese e una chicca.
Il buon Ray che si presenta al centro della scena, imbraccia un sax contralto e via: un bel solo post bop, molto bluesy che finisce nell’olimpo dei bisacuti.
Ma il fatto non è come suona. È come si muove. Non sta fermo un attimo: mulina le spalle e tutto il busto a tempo. Applica alla posizione eretta (e al sax) la stessa onda che lo prende quando sta dietro al piano.
Il dvd costa solo € 17 ma quando è passato alla cassa, è apparso € 14.
Un lettore ottico orbo per il disco di un cieco, splendido.
Che tu sia benedetto anche per questo, Ray.
Questo volevo scrivere.
preso dove che magari il lettore ottico rimane orbo ancora per un po’?
Mi hai convinto, lo prendo.
Nel frattempo mi permetto di consigliarti l’ultimo libro di Luttazzi: “Bollito misto con mostarda”. Ne vale la pena, che tu abbia visto lo spettacolo o meno.
Lellina: preso alla Feltrinelli di B. Aires, a un tiro di schioppo dalla mia quotidiana presenza nella metropoli.
Grazie del consiglio, Fuoco, provvederò.