la posta di BURP! …
la posta di BURP!
Aleilgad, itailgops
Un amico mi scrive:
Guarda qui zio, hanno realizzato quel nostro vecchio ambizioso progetto.
Hanno fatto "il cd che lei lo ascolta e dopo te la dà".
Abbiamo proprio sbagliato mestiere noi.
saluti
Altro che la pianola dell’amore, insomma.
Leggendo la pagina segnalata a tratti mi diverto ("Messaggi subliminali, suoni non udibili, oltre la soglia della percezione razionale"), a tratti mi commuovo (tutte quelle vecchie tastiere anni ’80).
Poi ascolto anche la clip. E penso che questi cazzo sono avanti. Altro che noi ai tempi. Qui c’è del genio: puro richardclaydermann tra le cui carezze guantate emergono sensuali inviti. Funziona senz’altro, che diamine.
Però, ragazzi, occhio che se lei non è consapevole… non vale.
Cioè dovete dirle proprio così: "Ora ti metto su un cd che dopo me la dai. Ne sei consapevole?". Solo dopo che lei dice sì, schiacciate sereni il tasto Play. Altrimenti è seduzione subliminale o abuso della credulità popolare o corruzione di menti o cose così. Insomma si va nel penale. Voi e forse anche chi ha prodotto il cd.
Ah, e non credete che lei ve la serva bollente già dopo qualche minuto di sublime armonia.
No. È scritto chiaro nelle istruzioni. Perchè faccia effetto, va ascoltato tutto.
Nuovi scenari si aprono davanti ai miei occhi… 😉
No, eh no, non ci siamo… non vale, non si può proprio fare un post così con un titolo così con quella faccia un po’ così (non negare, dai ;-), è reato: incitamento alla risata durante una conference call (a quattro, non so se rendo l’idea della figura del cavolo che ho fatto!) con l’aggravante di cui al punto 1 (l’audio del primo link, fortuna che quello del punto 2 non funziona(?), e del miserevole tentativo di giustificarlo come un’interferenza di RadioMaria.
Ah, comunque è roba forte… mi sono addormentata alla seconda nota!
Me tapino, ho cliccato il primo link e il proxy mi ha bloccato (“Acces denied. Content categorization: sex, adult material”).
Penso che domani risaliranno al mio PC e entro lunedi saro’ allegramente licenziato.
Pare che da voi queste cose non succedano, vero zio?
Te tapino, cazzarola.
Adesso ho sulla coscienza anche la perdita di un posto di lavoro.
E non so nemmeno di chi è. Di chi era via.