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Pubblicità condominiale
Ho trovato su softblog un link a Boingboing che presenta questa gallery di condomadvertising.
Uno più bello dell’altro. Il sesso protetto: uno dei temi su cui storicamente un creativo può (e deve) mescolare grandi quantità di creatività, coraggio, provocazione, seduzione, messaggio positivo, doppio senso, ambiguità, sorpresa, citazione.
Insomma un bel terreno su cui far pratica. Non saprei davvero quale scegliere, qual è il più bello che ne dici?

i blog degli altri …

i blog degli altri
Un blogcugino in Canadà?
Si chiama come me, sta qui e scrive o digerisce di musica e libri e cinema e media. Sembra un tipo affine, che diamine.
A vederlo penso che prima o poi lo leggerò e magari gli scriverò e insieme organizzeremo una burpfest di tutti gli omonimi omologhi digeritori di stimoli.

Però, cazzo lui c’ha un vestitino tutto ordinatino e verdescente. Posso presentarmi io con sandali e questo template stinfio e muffoso?
Uhm… ora mi metto un post-it: riprendere prima o poi a cercare un buon diavolo che mi rifaccia il look.
Di questo blog, dico.
Che per il resto devo solo trovare un mago bravo.
 

i blog degli altri …

i blog degli altri
Dall’etere al blog. O forse no 
Vedo che Matteo Bordone (Dispenser) si è aperto un blog. E leggo il suo messaggio di esordio. Minimale ma contiene un suo nocciolo preciso: oggi il blog ce l’hanno tutti. Quindi se sei un personaggio un minimo noto e il blog lo apri ora devi fare i conti con la considerazione che tu te lo apri ora, ‘mbe che c’avete voialtri da guardare? Apro ora, sì, ma mica perché ora lo fanno tutti. Perché ci ho avuto tempo o voglia ora, tutto qua. Capita, no?

Poi mi viene in mente che anche Linus di Radio Deejay mi dicono ne abbia aperto uno di recente. E allora vai che son due (diversissimi) uomini dell’etere e l’idea di oggi è analizzare il suo post di esordio, che dovrebbe teoricamente avere una qualche valenza di manifesto. Trovo il blog ma già vedo che è tematico, Running blog. Nulla di male, ognuno ha le sue perversioni. È giustamente anche corporate. Nel post di esordio non c’è nessun manifesto, vabbè si vede che andava di corsa, mica è obbligatorio.

Ma… il fatto è che – se non sbaglio – questo di Linus non è un blog. Gli mancano proprio dei pezzi. In primis un blogroll e almeno qualche link dentro i post. Così di primo acchito sembra più un forum vecchio stile. Sui contenuti non metto bocca. Vorrei prima leggerli se ho tempo. E comunque, mica stiamo a discutere il personaggio Linus no? Però diciamo che con in mano un personaggio così, insomma ci si poteva sforzare un attimino in più. Sempre che si volesse fare un blog, dico.

Ora scusate ma devo finire di costruire la mia nuova chitarra di ultima generazione. La sfida è farne una senza le corde e riuscire ugualmente a farvela chiamare chitarra.

serie tv …

serie tv
"Ho scoperto che i bambini nascono col cappello"
TobyC’è un’altra serie tv che da quando l’abbiamo scoperta, grazie a mae e alla Soncini, non ci stranchiamo di lodare: The West Wing, che Rete4 manda in onda abbastanza regolarmente il lunedì in orari mannari. Qualche settimana fa era uscito su Il Giornale questo articolo che si ben interrogava sulle cause di tale confino. Secondo Roberto Levi, sono tre le caratteristiche che contribuiscono questo esilio: The West Wing è sofisticata, poco vivace e a tutti gli effetti scandalosa. Leggetelo e poi mi dite. E poi ci diremo che è proprio così e che questo capolavoro è destinato a restare un prodotto per la nicchia e per i critici (ma nemmeno tutti, che il buon Aldo Grasso non se la fila quasi mai).

Ovviamente non sarà per quell’articolo, sarà magari che d’estate anche i fondi di magazzino finisconono, ma ieri la serie è partita poco dopo le 23 con due puntate incollate e tutt’altro che poco vivaci.
E io sono ancora un po’ preoccupato per  "Zaino pieno di libri".
Tanto che stamattina, aperto il primo occhio, prima ancora di avviare il cervello, ho automaticamente acceso la tv cercando le ultimissime sul xxxxxxxxx yy zzz.
Qui c’era uno uno spoiler grosso così ma quando me l’hanno segnalato, l’ho levato.

i blog degli altri …

i blog degli altri
Il mio grosso grasso blog greco
Stephanie KleinLa fine delle avventure di Carrie & c. deve aver creato un vuoto che da più parti si cerca di colmare. Milioni di trentenni più o meno single e più o meno in carriera cercano nuovi punti di riferimento.
Oltreoceano impazza questo blog qui, di miss Stephanine Klein, con relativo libro in arrivo.
Se ne parla qui su Panorama e oggi anche sul Corsera di carta.

web, informazione, monitoraggi e fantasmi …

web, informazione, monitoraggi e fantasmi
Monitoriamo 100 blog. Sì, appena capiamo cosa sono esattamente
La notizia, uscita su Libero (cartaceo) della settimana l’altra secondo cui Ecostampa annunciava di monitorare 100 blog mi aveva giustamente incuriosito. Volevo capire quali e come. Il perché lo sapevo.
Col cappello del professionista serio ben calato sulle orecchie, ho assunto informazioni.
Ho ricevuto in primis una rapidissima e gentilissima spedizione di listini web che avevo già e che son cosa ben diversa.
In seguito, una volta rintracciata la persona giusta, ho scoperto che nulla. Non è ancora pronto niente, la notizia è fondata sul nulla, ma nel caso certamente si figuri le faremo sapere, grazie.
E pensate che Libero riportava anche un bel virgolettatto dell’ad, giustamente orgoglioso.
Così io procedo coi miei strumenti, da Technorati in poi.

E tu? Sì, non far finta di niente, dico a te che leggi.
Se devi cercare nei blog, cosa usi?
E se sei un’azienda a chi ti rivolgi?

bombing news …

bombing news
Londra, ci risiamo
Non so se seguire le news o i blog. Che tutto è confuso. Aspettare il tg. Aspettare che Simona dica che sta bene.
Poco fa speravo ancora in un falso allarme ma i fatti sono confusamente diversi.

Nel dubbio mi rimetto a lavorare scuotendo il crapone sconsolato.

tv: serie …

tv: serie
Lost e una selva di punti di domanda
Avvertenza: se non hai visto Lost su Fox e vuoi godertelo in autunno non leggere quanto segue.
Una casalinga di Casei Gerola non ha seguito il mio consiglio e ora ha dovuto cambiare analista.

Signori autori di Lost (e pure di DH, che pure lui finisce monco),
ma sarebbe un finale quello lì? No, dico, allora almeno evitate di strombazzare messaggi secondo sui nell’ultima puntata si scopre tutto, no? Che uno si mette lì con tutti i suoi quesiti aperti.
Cosa è il mostro, perché ci sono gli orsi bianchi, riapparirà la francese, il fumo nero, la botola, a chi la darà Kate prima o poi… Che poi la grande domanda resta: riusciranno i nostri eroi?

Ti guardi 3 puntate in fila e man mano che passa il tempo pensi: cazzo, manca solo mezzora e c’è ancora tutta una ragnatela da disfare, dai fammi vedere cosa hai architettato?
Poi ultima scena, parte la sigla e i tuoi punti di domanda sono tutti lì. Più un paio nuovi così per gradire.
Sì, ho capito che dovete fare una seconda stagione, però non pigliateci proprio per i fondelli no?

la posta di BURP! …

la posta di BURP!
Aleilgad, itailgops
Un amico mi scrive:

Guarda qui zio, hanno realizzato quel nostro vecchio ambizioso progetto.
Hanno fatto "il cd che lei lo ascolta e dopo te la dà".
Abbiamo proprio sbagliato mestiere noi.
saluti

Altro che la pianola dell’amore, insomma.
Leggendo la pagina segnalata a tratti mi diverto ("Messaggi subliminali, suoni non udibili, oltre la soglia della percezione razionale"), a tratti mi commuovo (tutte quelle vecchie tastiere anni ’80).
Poi ascolto anche la clip. E penso che questi cazzo sono avanti. Altro che noi ai tempi. Qui c’è del genio: puro richardclaydermann tra le cui carezze guantate emergono sensuali inviti. Funziona senz’altro, che diamine.

Però, ragazzi, occhio che se lei non è consapevole… non vale.
Cioè dovete dirle proprio così: "Ora ti metto su un cd che dopo me la dai. Ne sei consapevole?". Solo dopo che lei dice sì, schiacciate sereni il tasto Play. Altrimenti è seduzione subliminale o abuso della credulità popolare o corruzione di menti o cose così. Insomma si va nel penale. Voi e forse anche chi ha prodotto il cd.

Ah, e non credete che lei ve la serva bollente già dopo qualche minuto di sublime armonia.
No. È scritto chiaro nelle istruzioni. Perchè faccia effetto, va ascoltato tutto.

blogcelebrità? hi hi …

blogcelebrità? hi hi
I contatti si impennano. Piovono uova.
E così dopo che Liberoblog ha ripreso il post qui sotto BURP! ha avuto i suoi 15 minuti di blogcelebrità. Mi piacerebbe abbozzare due-tre serene riflessioni vagamente socioblogiche.

– 1. Fuori dal proprio quartiere di lettori abituali, conoscenti, amici & parenti,  curiosi, ma anche semplici passanti che però qui sopra arrivano in qualche modo a ragion veduta, c’è un altro mondo. Un mondo sconosciuto, rapido e  istintivamente conflittuale. In questo caso pronto a scannarsi tra papaboys e potterboys, senza nemmeno tanto occuparsi di leggere fino in fondo o di comprendere un post che – con poche altre pretese oltre all’intento umoristico –  puntava altrove. E allora per certi versi il buon Bartezzaghi non aveva tutti i torti.  
– 2. Lo spot delle bragas Ponte, e chissà quante altre chicche del primo Almodovar, quello selvatico, non sono impersse nella memoria collettiva (almeno non quanto nella mia).
– 3. Ho scoperto che non mi dispiace essere oggetto di insulti e sfottò, dottore mi dica, è grave?

Qui di seguito il meglio delle uova marce che ho ricevuto. Il repertorio completo dello sbeffeggio è qui (purtroppo c’è un sacco di gente che invece di insultarmi si è scannata da sé, che noia…). Gli insulti più belli, naturalmente, sono tutti tragicamente veri:
un articolo privo di contenuti come evidentemente l’autore, si limita a fare la solita ironia da quattro soldi.. a scrivere stronzatine..l’aggravante è che sicuramente si sente un fico uno cool.. che poraccio.. / Il papa prima di papare un errore di stampa o di parole? / Il direttore del sito di libero si deve vergognare di aver messo in home page questa grande stupidata / Gli articoli che mette in prima pagina li faccia scrivere da giornalisti seri / Che Dio aiuti a risanare questa popolazione.. / Mi stupisco dell’inutilità e della schifezza totale di questo articolo. / l’articolo è di basso livello, senza alcun filo logico, scritto da gente che per farsi credere interessante non fa altro che sfottere, contestare o lamentarsi (la stessa cosa che succede da sempre in politica). / Complimenti ancora una volta a LIBERO che sceglie di pubblicare delle emerite cazzate di emeriti cazzoni che seduti davanti al loro pc si smarlettano e scrivono i blog. / LE SENTENZE LE PUO’ SPUTARE SOLO IL CARO ZIO BURP????? / l’articolo è di uno squallore unico. / sono di un VUOTO unico. Complimenti / Cibo solo per inetti anticlericali che si attaccano a queste bassezze per dar sfogo al proprio egoismo represso. / Non è costruttivo, nemmeno informativo e neppure interessante.

Dottore… non capisco… perché è entrata una sua collega? Perché impugna un frustino ora?