giornali e siti (in restauro)A Messagge’,…

giornali e siti (in restauro)
A Messagge’, damose una mossa grazie
Difficle spiegare quanto mi fa innervosire quando in treno leggi gli articoli di giornale e ci fai su il tuo bel post (penna su carta e rollìo del vagone) e poi la testata che devi linkare ha il sito in restauro. Così ho in sospeso due pezzi: sugli slackers e sul toothing. I primi son quelli che in ufficio cazzeggiano sul web (gentaglia, neh, intendiamoci), i secondi son quelli che sfruttano la tecnologia Bluetooth (scopro che viene dall’antico re scandinavo Harald dente blu) per congressi carnali improvvisi e lussuriosi.



scrittori Bevo dunque scrivo (hic…)Qui in…

scrittori
Bevo dunque scrivo (hic…)
Qui in .pdf, dal Foglio di venerdì, Camillo Langone raccoglie gli outing di una ventina di scrittori italiani: confesso che ho bevuto. Cioè non tanto e in generale non quando scrivo.(Non li cito tutti ma ci sono tra gli altri anche Mozzi, Bùgaro, Lucarelli, Pinketts, Orengo, Ravera, Campo).



sesso & potere …

sesso & potere

“Finalmente un po’ di pelo”
Pare che sia stata questa la frase pronunciata con soddisfazione nelle redazioni dei giornali Usa di fronte a questa storia. Che potrebbe concorrere a ravvivare con un tocco di sesso gioiosamente clandestino le pagine dei giornali torturate dalle immagini e dalle notizie belliche.
Stavolta la stagista non è del presidente, ma è a disposizione dell’intero (?) Congresso. Stavolta non è una campagnola buzzica, ma una washingtonienne e assai carina. E stavolta – sign o’ the times – naturalmente ha un suo blog.



Avvertenza: post ad alto tasso di…

Avvertenza: post ad alto tasso di autoreferenzialità, ergo cazzi miei e nemmeno dei migliori, con in chiusura un consiglio implicito che vi auguro di non dover mai accogliere.

Ciao Marco,
molla lì un attimo la ghitarra, plis, che volevo racontari una cosa. Due anni fa esatti
, quando ci hai mollato in quel modo, noi ci abbiamo provato. Mentre tu probabilmente te ne stavi alle prese con la burocrazia del viaggio, noi ci si è interrogati su come fare a non disperdere un patrimonio. Un patrimonio di aneddoti, storielle, episodi tramandato solo oralmente e sparso ai quattro venti dalle tue chiacchiere lucide e strampalate. Ebbene: ci scambiammo varie mail tra gli amici, i colleghi musici, i tuoi ragazzi, la tua nuova famiglia. Ma era un casino, cazzo. Mancava un epicentro, un luogo in cui aggregare, scambiare, riunire, commentare. Ecco, allora io non lo sapevo, ma una cosa così, uno strumento perfetto, c’era già e si chiamava blog. Tu che sicuramente lo sapevi, perché in queste cose eri sempre un paio di metri avanti a noi, dico, cazzo ti costava parlarmene?
Arsveddam

SOUNDTRACK: Black magic woman, Carlos Santana.





musica: la rassegna pavese del…

musica: la rassegna pavese del Castello
fareFestival 2004, venghino siore e siori
Noa e Omara Portuondo son già scadute. Nel senso che han già fatto il loro dovere. E bene a quel che sento dire. Il cartellone è qui, il Castello Visconteo di Pavia è un gran bel posticino e non ci sono ancora le zanze. Frankie Hi-Nrg è un grande, Gaslini che fa Sun Ra è una golosità credo, e poi c’è Luana Pasi. Che non la conosce nessuno o quasi ma è una delle voci più belle che ci sono in giro in zona da parecchi anni a questa parte. E non lo scrivo solo perché è un’amica mia e abbiamo militato insieme nella brevemente gloriosa “VVB” (Vai Vincienzo Band). Quindi, riepilogando: io vado come minimo a sentire Luana e a vedere i due film sul blues. Voi agite secondo coscienza, impegni  e distanza. E buone musiche a tutti.


letteratura condensata: microfiabePrendi una…

letteratura condensata: microfiabe
Prendi una fiaba, trattala bene, riducila in 100 parole…
Rielaborare una fiaba in sole 100 parole o inventarne una nuova. Questo il nuovo goloso giochino della trasmissione “Buongiorno domenica” di Radio24. Qui tutte le istruzioni. A proposito: ma i sette nani erano fratelli?
Saltando di fiaba in classico, l’esimio amico dott. prof. Corrado, attento lettore del “Sole 24 Domenicale” oltre che di queste lande di pixel, mi segnala che uno dei miei classici in sms (quello omerico per la precisione) è stato pubblicato circa un mesetto fa proprio sulla carta giallognola del supplemento, insieme a una trentina di altri suoi degni compari di brevità.
SOUNDTRACK: “Teorema” di Marco Ferradini per il titolo, le “Fiabe sonore” o “Someday my prince will come” per il seguito.




informazione: gli schieramenti”Ma la…

informazione: gli schieramenti
“Ma la Repubblica prima non era di destra?”
Terzisti: 5 testate, 1.330 mila copie vendute.
Filogovernativi: 9 testate, 1.230 mila copie vendute.
Antigovernativi: 5 testate,1.071 mila copie vendute.
Da .com di ieri (on-line solo oggi), una panoramica degli schieramenti dei giornali con un sapido commento per ogni testata. Commento che, a giudicare dallo stile, non può che essere di Alessandra Lucarini. Qui la sua “Rassegna Stramba”. Zio Burp è un fan di entrambe: dell’autrice e della rassegna.
Il titolo del post, invece, è la domanda seria di una mia collega, ieri 26 maggio 2004, ore 16.30 circa.





titoli criptici”Oil for drug”Ho sempre…

titoli criptici
“Oil for drug”
Ho sempre seguito con interesse e curiosità il lavoro dei creativi delle foze dell’ordine. Dei copy dico. Perchè l’art lì non serve. Di solito il visual è un collage di brutti ceffi testè ingabbiati. Ma sopra c’è il titolo, di solito scritto con Word in 3D, graficamente orribile, ma talvolta ben azzeccato. Già, il titolo dell’operazione.
Quello di oggi a me non mi quadra. Deriva da “Oil for Food” o insomma da “Oil for Blood”, ok, ma chevvordì? Ora cerco sui giornali qualcuno che me lo spieghi. Avete idee? Opinioni? Avete del GH?




somiglianze?Io non sonoA scanso di equivoci,…

somiglianze?
Io non sono
A scanso di equivoci, vorrei avvertire gli studenti del Volta (Milano, via B. Marcello) che ogni giorno si fanno i cannozzi ai giardinetti davanti a scuola tra le 13 e le 14, che, nonostante il look equivoco, io non sono il tipo della Digos che li sta sorvegliando.
Parimenti volevo avvertire i due della Digos che nel medesimo posto e alla stessa ora sono evidentemente la coppia di trentenni che finge di sbaciucchiarsi sulla panchina, che nonostante il medesimo look equivoco, io non sono il pusher che stanno aspettando.



somiglianze?Zio Burp ed Elmer Fudd …

somiglianze?
Zio Burp ed Elmer Fudd

Dal momento che recentemente qualcuno ha tracciato un mio identikit, poi sottoscritto da altri nei commenti, ho fatto una breve ricerca iconografica e devo riconoscere che la somiglianza esiste.
Entrambi, talvolta, imbracciamo una canna.

Qui altre immagini del mio… ahem… sosia.