parole: neologismi autarchiciOggi niente…

parole: neologismi autarchici
Oggi niente trotterello. C’è troppa fubbia

C’è una signora, una studiosa che si chiama Maria Luisa Altieri Biagi. Tiene una rubrica golosa sul Quotidiano Nazionale (Il Giorno) titolata “Storia di parole”. La settimana scorsa mi ha rivelato l’esistenza di un paio di proposte autarchiche per jogging e smog. Sono quelle che uso nel titolo. In particolare fubbia fu(mo)+(ne)bbia: smog insomma. Cercando fubbia sul web mi imbatto in questo pezzo di Gian Antonio Stella ripreso dal MdS. Se l’avete perso, ve lo consiglio.

nuovi lettori …

nuovi lettori

Figliolo, dai: raccontami il tuo blog
– Cos’è ‘sta storia che scrivi di me?

– È il blog, ma’, te l’ho già spiegato.

– Tutto per me?

– No, ma’, scrivo un po’ di tutto. Capiti anche tu.

– E dove lo trovo?

– Sul web, ma tu non sei connessa e col pc stai messa peggio della tua consuocera.

– Embè? Raccontamelo no?

– È una cosa lunga ma’, è quasi un anno che ci scrivo. E poi, appunto, è scritto. Se è scritto è per essere letto. Non raccontato.

– Allora niente? Peccato.

– …

– Ho capito: lì dentro ci sono i tuoi segreti.

– No, aspetta. Segreti zero, è un luogo pubblico. Idea: te lo stampo

Assenza definitiva, disconnessione (dal web), disinteresse, pigrizia, fisiologico analfabetismo. Questi diversi motivi per cui nessuno dei miei consaguinei leggeva BURP! Ma ora si cambia: questo blog viene stampato in ordine cronologico, diviso per mese e consegnato alla mia mamma. Sì, lo so che il blog stampato è un non-sense ma non avevo alternative. Lei si sbafa solo i post e ogni tanto mi telefona per chiedere chi è questo o quello o cosa dicevano commenti.
Tanto segreti qui non ce n’è. E poi è grande e vaccinata. E le parolacce le dice anche lei.



salute: il mio braccio sinistroQuesta è una…

salute: il mio braccio sinistro
Questa è una rapina. Mani in alto! Oppure certificato medico!

Farsi fare un?eco-doppler è una figata. Il doc ti piazza un microfono qua e là sulle vene da testare e un apparecchio produce il rumore del tuo sangue che scorre. Un confortante FLUOSH FLUOSH riempie la stanza. Sorridi al soffitto. Poi il doc ti sposta un braccio e un silenzio bianco riempie l’aria.
… oh cazzo…
Per una somma di coincidenze astrali che qui vi risparmio, se alzo un braccio in una certa posizione, lui smette di ricevere sangue, il braccio. Nulla di che. L’altro va alla grande. Insomma, basta non giocare a volley, non sistemare mai le mensole più alte della libreria (quelle con i libri dell’università, hi hi)e non addormentarsi con quel braccio dietro la testa. Tre anni fa l’ho fatto e la mattina dopo era grosso come la mia coscia, il braccio.

Vabbè poi per fortuna io incontro sempre dei dottori di spirito.
– Dottore? e se mentre sono in banca entra uno e fa: “Mani in alto questa è una rapina!??”
– Mmm? già… le faccio subito un certificato di esenzione dall’ordine impartito.






malfunzionamentiGentile signor Splinder,dato…

malfunzionamenti
Gentile signor Splinder,
dato che non so come mettermi in comunicazione con lei, le segnalo le seguenti cose:
l’altro giorno al posto della mia firma dopo i post appariva quella di un certo enrico68;
il numero dei commenti a fine post è a volte diverso da quello reale che si trova aprendo la finestra;
ogni tanto, a seconda del vento temo, alcuni dei miei ultimi post svaniscono da qui, ma restano ben presenti nell’editor;
naturalmente io tutte queste cose le direi direttamente a lei se capissi come coumunicare con soluzioni.splinder dove non mi è consentito lasciare un commento.

Ora, mi dica lei. Quasi un anno fa, aprendo un blog, l’avevo scelta per imitazione, per simpatia istintiva e soprattutto per facilità di utilizzo. È il caso di ripensarci?

Saluti a lei e a Enrico68
zio burp












scrivere storie: cinema …

scrivere storie: cinema

Una forchetta in faccia
Scrivere il cinema, il sorgere improvviso della violenza e un coltello nello stivale. Parola del presidente della giuria di Cannes. Dal Riformista di ieri.

radio: archivi online …

radio: archivi online

Fiumi di parole

Siete curiosi? Subite il fascino lento della radio? Avete una connessione veloce? Se sì, l’archivio di Rondò di Radio24, fa per voi: è una miniera di interviste. Musici, guitti, scrittori, artisti, ce n’è per tutti i gusti: Capossela, Gazzè, Pontecorvo, Pupo, Dario Fo, Marco Paolini, Linus, Jodorowsky, Pacifico, Culicchia, Cammariere, Cacucci… mancano solo i Jalisse e così li uso per il titolo. Buon ascolto.

editoria: l’arte (sbadata) del titolo Vu vu…

editoria: l’arte (sbadata) del titolo
Vu vu vuoi vedere che c’è del porno.it

Sei il titolista di Io Donna e ti tocca questo pezzo (a p. 54 dell’ultimo numero) sulla cyber-pastorizia. In Abruzzo giovani parigini studiano gli ovini nostrani. Dal Giappone via web si adottano pecore italiche. Quel titolo ti viene automatico, spontaneo. Peccato che non controlli. Quell’url che credi immaginario e che usi per il titolone a doppia pagina… Quell’url con l’ovino ben recintato nell’indirizzo nostrano più classico… Quell’url, per un’evoluzione semantica affascinante e ancestrale, per le (non)regole del corrotto web, ahimè quell’url ti porta dritto a un sito porno.
UPDATE: il giorno appresso (giovedì 13) questa notizia diventava un articolone a firma Mattia Feltri su Libero. Articolone con foto, titolone sbugiardato ben in vista e link ad altri siti porno mascherati dietro innocenti nomi di mammiferi. Questo non significa che i giornalisti leggono BURP!, sia chiaro. Lo aggiungo solo per quelli che si sono lamentati della mia omertà sul link.


identità mutanteMa chi diavolo è…

identità mutante
Ma chi diavolo è Enrico68?
Ma se foste in voi non ve lo chidereste? Perchè la mia firma automatica alla fine dei post è mutata? Un hacker? Splinder? Aiuto!


cronaca: assenze che pesanoGabriella, torna….

cronaca: assenze che pesano
Gabriella, torna. Fallo per noi

Le pagine economiche e finanziarie dei quotidiani non sono più le stesse senza le foto glamour di Gabriella Spada. Sì lo so che è latitante (alle Maldive?) per il buco di Giacomelli. Lo so che faceva le sedute spiritiche per le scelte di business e per i collaboratori. Ma perdiana nelle foto veniva bene. E, circondata dai soliti seriosi manager incravattati, mi ravvivava un sacco la pagina. E la mattinata.

musica: un consiglio utile”Si chiama Harder…

musica: un consiglio utile
“Si chiama Harder to breathe, sono i Maroon 5
Ecco. Così avete la risposta pronta per tutti quelli che vi chiederanno: “Sai mica chi sono quelli del nuovo spot Breil?”