posta elettronica: p…

posta elettronica: privacy contro gratuità (relative)
Un giga val bene una spia?

Quanto vale la privacy della vostra posta? Potreste rinunciare a una parte di essa in cambio di una casella di posta dalle spropositate dimensioni di un giga? 500 volte se non erro quella di Hotmail? A me poi Google mi ispira fiducia. Comincio a pensarci su e intanto leggo qua e là cercando di capire chi frugherà nella mia posta per poi mandarmi pubblicità mirata.

Ora che ci penso, se davvero ‘sta  pubblicità sarà mirata… beh potrebbe essere la volta buona che la smettono quelli del Viagra free e dell’enlarge your penis.




Poesiuola: W le Poste

A urne chiuse, come promesso, il mio umile contributo alla Prima rassegna di poesia postale, cui si è accennato un paio di post fa. la

categoria ovviamente è quella più ruffiana (“W le Poste”), che “Ragione” e “Sentimento” mi parevano temi troppo alti e vaghi.


Sensuale promessa

Eccomi, sono qui.

Nascosta dietro l’ultima bolletta.

Pescami, osservami.

Soppesami, rigirami.

Sono tua.

Aprimi ora.

Strappami e spiegami.

Eccomi nuda.

Al tuo sguardo.
Alle tue dita.
Io sono parole.

Sono un profumo.

Sono una voce.

Sono unica. Tua. Per sempre.

Per molti sono roba da musei.

Ma vuoi mettere col gelo di un’email?

tv, politica, media,…

tv, politica, media, informazione, conflitti, interessi
La par condicio su Rete4
Sì, lo so che detto così è un ossimoro.
Ma volevo segnalare che stasera alle 23.15 su Rete4, all’interno di La Zona Rossa
, andrà in onda un servizio sull’Osservatorio di Pavia.




ritorno al passato: …

ritorno al passato: una poesia per posta
Dunque… il francobollo dov’è che si mette adesso…
Erano aaanni che non scrivevo una poesia, credo. E che non imbucavo una lettera vera, di carta? Parecchi…
Istigato dalla Prima rassegna di poesia postale ho appena rivisitato entrambe le attività.
Ma è vero che quello sulla cartolina (e nella foto) è Marco Ardemagni?





tv e comicità
St…

tv e comicità
Striscia il fondo del barile
Oggi Guia sul Foglio si chiede se Sconsolata non sia, al lordo della depilazione, l’Abatantuono degli anni ’80. Ma invecchiato.
A me all’inzio mi faceva ridere, Sconsy. Le prime volte che la vedevo. Poi stop. E ora sono passati due anni.
D’altra parte, scusate, chi di voi avrebbe l’energia e la voglia di inventarsi una cosa nuova e rischiosa quando quello che fai ha un successo nazionalpopolare?
Siamo guitti o artisti o cosa?






pari opportunità

pari opportunità
Otto donne e un ministero
Oggi plaudiamo a Zapatero, che presenta il nuovo governo spagnolo: su sedici ministri, otto donne. Olè.


democrazia: l’opposi…

democrazia: l’opposizione non serve più
Camera saloon
È l’imprevedibilità il bello della democrazia qui da noi. Può anche capitare che in spregio a qualunque regola della logica e del diritto, sia una forza di maggioranza a bloccare per ore i lavori del Parlamento. Siamo un paese fortunato, che non si annoia mai.


o pisce frisco frisc…

o pisce frisco frisco
Anche io un boccalone, come tanti
Giuro che un minuto fa, quando ho visto l’avviso di sequestro preventivo sul sito di Macchianera, stavo già lanciando strepiti anticensori e prenotando le arance da portare al Neri in gattabuia.
Il tutto è più grave avendo io appena scritto la data di oggi già un paio di volte.



cambi di stagione …

cambi di stagione

La vida te da sorpresas / Sorpresas te da la vida

La primavera sotto casa ha un che di caraibico. Davanti mi scorre la statale. A un metro dal portone in una specie di vecchia cascina, due porticine. In una la sede di quartiere AN. A mezzo metro, nell’altra, i Caraibi.

Non so di dove siano, né quanti siano esattamente. Non li vedo per tutto l’anno. E poi al primo sole vengono fuori, colorati e casinisti. Il tavolo marrone di formica lo escono sul marciapiede davanti alla porticina, in quel metro e mezzo che la separa dall’aiuola, tra le auto parcheggiate. Si mettono fuori con le sedie verso le cinque, le sei e pompano la musica nello stereo dall’interno, finestre spalancate. Sorseggiano qualcosa, sorridono, chiacchierano. Fanno un gran casino. Spettacolo.
Praticamente un pezzo di Cuba trapiantato qui. Tra un GS e un distributore di benzina, lungo la statale. Olè.


blogosfera …

blogosfera

Il blogger e la blogstar: come ti “chiamo” un link

Si sa: molti blogger scenderebbero a qualunque compromesso pur di essere linkati da una blogstar.

Ma non sempre è necessario. A volte basta una buona idea che si trasforma in un post ben scritto. Qui, “il cecchino”, la storia di come il Signor Palomar si acchiappa un meritato link da Marsilio black.

Il blog della collana noir di Marsilio è uno dei posti più interessanti qui in giro se amate le storie nere e chi le sa orchestrare dentro un libro.
Signor Palomar è uno che… alt, un momento. Signor Palomar non posso dirvi chi è. Non so assolutamente nulla di lui. Se sapessi qualcosa di lui, allora lui sarebbe una blogstar. E tutto questo post non avrebbe senso.
Non fate quella faccia. Leggetevi la storia e i commenti.
update: vedo ora che nei commenti al post, Marsilio black si sveste dei panni da blogstar che gli ho appena cucito addosso. Il che mi imporrebbe di riscrivere
 tutto quanto utilizzando una perifrasi ridondante tipo la seguente: un blog molto conosciuto che possiamo definire blogstar a patto di sfrondare dalla definizione gli aspetti unanimamente considerati più deteriori della definizione medesima. Ci rinuncio.